Il Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine, organizza la presentazione del libro “Anatomia di un eccidio. La tragedia delle foibe nei documenti degli alleati”, di Luisa Morettin edito dalla ANVGD Nazionale che avrà luogo presso l’Università degli Studi di Udine, Palazzo Florio, entrata in vicolo Florio n. 1 che si terrà il giorno giovedì 17 novembre 2016 alle ore 17:00.
Introdotto dal presidente ing. Silvio Cattalini, sarà lo storico dott. Lorenzo Salimbeni a presentarci quest’opera, frutto di una ricerca archivistica effettuata a Londra dalla prof.ssa Luisa Morettin, docente presso il prestigioso King’s College di Londra e ricercatrice storica presso la University of Reading.
Con questo libro l’autrice si propone tre obiettivi: il primo è quello di restituire dignità e riconoscimento storico alle vittime dei massacri; il secondo è quello di offrire al lettore i contorni e i contenuti di una realtà estremamente brutale, fatta di violenze, intimidazioni, arresti indiscriminati, torture, stupri ed eccidi usati per incutere timore tra la popolazione civile al fine di scoraggiare qualsiasi forma di resistenza alla creazione di un regime comunista; in terzo luogo ribadire il concetto che il male subito non legittima il male inflitto. L’opera ha, inoltre, la peculiarità di offrire non solo i risultati di una seria ricerca storica, ma pure, in misura minore, alcune considerazioni contenute nelle opere di romanzieri e intellettuali sia giuliano-dalmati che stranieri.
Sabato 19 novembre alle ore 16.00 all’ “Auditorium Zanon” di Udine in viale Leonardo da Vinci, 2 avrà, invece, luogo la rappresentazione della commedia “L’ultimo Liòn” di Giovanni Marchesan Stiata.
Rappresentato per la prima volta nel 1986, il testo teatrale L’ultimo Liòn viene riproposto a distanza di trent’anni dall’Associazione Grado Teatro con la direzione artistica e la regia di Bruno Cappelletti e Tullio Svettini.
Siamo nel 1810 e regna Napoleone. Venezia è finita da tempo. Mille anni di Serenissima Repubblica svaniti nel nulla. Può essere? Qualcuno non la pensa così ed è Matteo Gradenigo (detto Tio Kalamata) che vive sull’Isola di Grado, che da Venezia è stata sempre protetta e difesa. Grado è fedele a Venezia come lo è Matteo Gradenigo ovvero“L’ultimo Liòn”, che per vent’anni è stato “mariner sulle galie della Serenissima”.
Matteo fa di professione l’oste, e Venezia è tutto per lui, anche se adesso c’è Napoleone.
