La bandiera di Trieste – accanto a quella della città di San Paolo, l'italiana e la brasiliana – garrisce all'entrata principale del Palazzo Italia di San Paolo, sede anche del prestigioso Circolo Italiano dove é stata allestita la mostra storico documentaria sull'emigrazione giuliano-dalmata in America Latina e in particolare in Brasile, intitolata ”Con le nostre radici nel nuovo Millennio”. Nei giorni scorsi l’inaugurazione, con il tradizionale taglio del nastro tricolore alla presenza di autorità brasiliane e italiane in Brasile, oltre un centinaio di nostri connazionali tra cui numerosissimi triestini, del vicepresidente del Circolo Italiano, Mario de Fiori, di Alessandro dell'Ara del Consolato Generale d'Italia e dei presidenti dei sodalizi giuliano-dalmati attivi in terra carioca: Maria José de Luca di Curitiba, Rosa Maria Clagnan Colombari di Pirassununga, Julia Farfoglia Barbieri di San Paolo, la famiglia Devescovi da O Casarão, composta dalla nonna Maria, la figlia Daniela e la nipote Juliana, nonché i rappresentanti dei circoli di Tangará da Serra, Sertãozinho e Ribeirão Preto.
I 55 pannelli trovano una collocazione e strategica, nell’emiciclo tra il salone delle feste e il ristorante frequentato giornalmente da non meno di 300 persone tra connazionali e brasiliani, con una notevole visibilità.
Al saluto e all’ illustrazione dei contenuti della rassegna di Fabio Ziberna direttore dell'Associazione Giuliani nel Mondo, ha fatto eco Claudio Ferranda, presidente dei Circolo Giuliano di San Paolo che a sottolineato come l'iniziativa costituisca un importante momento di aggregazione, di memoria e per rafforzare la vitalità delle associazioni al fine della conservazione della specifica identità culturale e del mantenimento dei rapporti fra i vari gruppi presenti in Brasile e le istituzioni della propria terra d'origine.
La stessa stampa in lingua italiana nonché i due quotidiani, Folha de São Paulo e O Estado de São Paulo hanno evidenziato che la mostra rappresenta una occasione per rafforzare e trasmettere l'identità italiana, giuliana e istriana anche ai figli, ai nipoti e pronipoti presenti in Brasile.
Dopo San Paolo la mostra verrà allestita a Pirassununga, Curitiba e in fine l'11 di settembre a Porto Alegre in occasione del convegno – organizzato dall'Efasce di Pordenone – dei giovani (un centinaio) provenienti dai paesi dell'America Latina alla presenza del presidente della Regione Renzo Tondo.