È stato il presidente Ennio Forlani a illustrare ai consiglieri presenti – 15 su 25- le attività svolte in quest’ultimo periodo dal Consiglio della minoranza italiana autoctona della Regione istriana e tra le quali ha rilevato l’incontro con il nuovo presidente del Consiglio nazionale per le minoranze Tibor Varga (rappresentante ungherese) incentrato su varie questioni di attualità e le riunioni con i responsabili della Regione istriana e della municipalità dignanese riguardanti l’autonomia dell’asilo e dell’elementare italiana di Dignano.
“Sono ottimista, poiché gli incontri hanno fatto emergere un’unità di vedute e la consapevolezza che istituzioni autonome oltre che a migliorare la qualità dell’offerta formativa rafforzerebbero l’identità italiana” ha detto Forlani che nel prosieguo dei lavori ha lamentato la poca considerazione che viene riservata al Consiglio da mass media e anche dalla Regione.
“Vorremmo venire informati quando vengono sottoscritti accordi come quelli recenti con i sindaci di città e comuni bilingui o con l’ente per le strade istriane” ha detto il presidente del Consiglio sostenuto da alcuni altri consiglieri che in questo contesto hanno toccato pure altri problemi. Ad esempio, quella della rappresentatività in seno all’Assemblea regionale o ai consigli cittadini che secondo Gianclaudio Pellizzer sarebbe più qualificata se assegnata a seggi specifici riservati alla minoranza.
“Mancano operatori d’italianità”, ha detto Gaetano Benčić che con pragmatismo ha proposto di affrontare le problematiche – anche quelle legate al bilinguismo- a seconda delle priorità.
“Cambiare atteggiamento e non piangerci addosso” è il messaggio della vicepresidente della Regione Jessica Acquavita che non negando le molte cose che ci sono ancora da fare si è soffermata su quelle attualmente in cantiere. Così come l’assessore Tea Batel, che ha presentato una carrellata di progetti e iniziative portate avanti dal 2019 in qua.
“Attività che si sviluppano di anno in anno e alle quali è garantita continuità” ha detto la responsabile dell’ufficio che si occupa della minoranza italiana e degli altri gruppi etnici in Regione ed ha aggiunto: “Si tratta di progetti importanti per l’attuazione del bilinguismo sia a livello regionale che locale e premesso che c’ è sempre spazio al miglioramento sono convinta che con un impegno sinergico di tutti riusciremo ad avere ottimi risultati anche in futuro”. La relazione è stata accolta con favore da tutti i presenti che hanno espresso apprezzamento per il lavoro portato avanti dall’assessorato.
Da segnalare infine la presenza alla riunione di Santa Domenica del presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, del deputato italiano al Parlamento di Lubiana Felice Žiža e di Mario Simonovich in rappresentanza del Consiglio della minoranza italiana della Regione litoraneo montana.
Lionella Pausin Acquavita
Fonte: Radio Capodistria – 02/07/2024