Alcune classi della Scuola Media Paritaria Anna Micheli nel quartiere romano di Monteverde hanno ascoltato lunedì 5 dicembre una preziosa testimonianza dell’esodo istriano. Lidia Bonaparte, esule da Pola e residente al quartiere Giuliano-dalmata della capitale, ha raccontato la storia della sua famiglia, dall’abbandono dell’Istria al reinserimento nel contesto del Villaggio Giuliano sorto alla periferia meridionale dell’Urbe. Assieme a lei è intervenuta la Professoressa Donatella Schürzel, Presidente del Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e docente dell’Università Cusano, la quale ha fornito un inquadramento storico della complessa vicenda del confine orientale italiano adeguata al giovane ma attento e partecipe uditorio.
Domenica 18 dicembre come consuetudine il Comitato Anvgd di Roma ha celebrato la ricorrenza di San Tomaso, Patrono di Pola, dapprima con una Santa Messa presso la Chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista in Agro Laurentino, al termine della quale il Maestro Francesco Squarcia ha tenuto con la sua viola un apprezzato concerto di melodie natalizie, quindi con il pranzo sociale presso il rinomato ristorante Checco dello Scapicollo.
L’indomani numerosi soci e dirigenti del Comitato hanno invece assistito alle esequie di Pina Kotlar, esule da Zara e madre di Marino Micich, direttore dell’Archivio Museo Storico di Fiume e uno dei massimi esperti della storia dell’esodo e delle popolazioni giuliano-dalmate, nonché grande amico della nostra Associazione che gli ha espresso profonda partecipazione al suo lutto.
Ha invece effettuato una visita alla Casa del Ricordo mercoledì 21 dicembre l’On. Giorgio Benvenuto in veste di Presidente della Fondazione Bruno Buozzi. Accompagnato dalla Prof.ssa Schürzel e dal dott. Lorenzo Salimbeni (responsabile della comunicazione dell’Anvgd), Benvenuto ha avuto modo non solo di scoprire la struttura che l’amministrazione di Roma Capitale ha affidato all’Anvgd romana ed alla Società di Studi Fiumani, ma si è anche soffermato a dialogare sulla storia e le vicende dell’Istria, ove trascorse parte della sua infanzia al seguito del padre militare e dove è più volte tornato negli anni del suo impegno sindacale e politico. [LS]