L’Ecomuseo EGEA di Fertilia è in lutto per la scomparsa di Giovanni Tomazzoni, marito di Egea Haffner e prezioso amico e collaboratore del Museo.
Ci lascia un uomo intelligente e colto.
Ironico e arguto era un grande appassionato di storia. Ingegnere in pensione aveva una grande passione per la ricerca che lo aveva portato a compiere una importantissima ricostruzione dei deportati del Trentino, in qualità di coordinatore del Laboratorio di Storia di Rovereto.
Aveva poi compiuto raffinate ricerche che hanno consentito di raccogliere la vita di Egea, la bambina con la valigia che lui aveva sposato, in un prezioso album, quasi come un suo testamento, scritto per evitare che la storia, per lui così preziosa e importante, potesse essere distorta.
Un grande Uomo, che vogliamo ricordare con affetto e con sincera amicizia.
Lo abbiamo incontrato per la prima volta nel mese di maggio del 2019 e da quel momento è diventato parte della nostra famiglia.
Ci ha voluto dare il suo ultimo saluto, conscio della gravità del male che lo aveva colpito, nello scorso autunno, a Rovereto.
Oggi, in questo giorno triste, ci stringiamo ad Egea ed alla sua famiglia e lo vogliamo ricordare sereno, anche se già sofferente, in occasione della posa della prima pietra del Museo il 1 febbraio del 2020.
Ciao Giovanni, La terra ti sia lieve.