Un gruppo di 250 intellettuali istriani molti dei quali sono vicini alla destra politica e alla Chiesa croata si è reso autore di un disperato tentativo per strappare la tenuta monasteriale di Daila presso Cittanova ai Frati Benedettini di Praglia che ne sono ritornati in possesso in seguito alla sentenza dell’Alta corte amministrativa croata del 21 marzo scorso. Torna sull’argomento il quotidiano di Trieste “Il Piccolo” con un servizio sull’ennesima puntata di una vicenda che ha origine nel lontano dopoguerra e tornata alla ribalta in nanni molto recenti con il deciso intervento del Vaticano – essendo pontefice Ratzinger – a favore dei frati italiani di Praglia, espropriati nel 1947 dal regime di Tito dei loro antichi possedimenti in Istria