Si è svolto ieri alla Facoltà di Filosofia dell’Università degli studi di Fiume il convegno internazionale di storia dell’arte sul tema “L’eredità della Serenissima. L’arte dell’età moderna”, evento che rientra nel progetto scientifico “Il patrimonio artistico del Tardo Medioevo e dell’Età Moderna a Fiume, nella regione del Quarnero e in Istria”. Il convegno, organizzato dalla Cattedra di Storia dell’arte moderna, ha riunito, oltre agli studiosi attivi in seno alla Facoltà di Filosofia, pure storici dell’arte italiani e sloveni. […]Nel prosieguo del convegno si è parlato pure degli influssi dell’arte veneziana a Ragusa (Dubrovnik) e dei problemi di lettura del testo del notaio fiumano Antonio de Renna di Modena (1437-1461), ma sono stati anche presentati i nuovi contributi alle opere di Marco Vecellio e Domenico Tintoretto. Sono state analizzate le opere di Giambattista Tiepolo nel gabinetto degli specchi al palazzo Corner di San Paolo, illustrati alcuni appunti sulla scultura e la fortuna critica di Antonio Corradini (1688-1752) ed esposti i nuovi contributi alle opere di Giovanni, Francesco e Antonio Bonazza.
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