L’Associazione delle Comunità istriane, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Muggia e l’Usci di Trieste, organizza la rassegna corale “Oh bell’Istria” che si svolgerà alle 17.30 al teatro Verdi di Muggia. Sono stati invitati, oltre al coro dell’Associazione composto in gran parte da persone che hanno vissuto la triste esperienza dell’esodo, il coro giovanile Ad libitum di Verteneglio (una delle nuove realtà musicali in Istria) per cantare insieme a complessi della nostra regione come il promettente coro isontino “Le note allegre” di Ronchi dei Legionari, il mitico coro Antonio Illersberg (che da cinquant’anni porta nel mondo il nome di Trieste), il coro folcloristico dell’Aida e la banda cittadina Amici della musica, entrambi di Muggia.
Un concerto in nome dell’Istria aperto a tutti, sia come interpreti che come pubblico, per far conoscere e valorizzare uno degli elementi peculiari della civiltà di questa terra che è indubbiamente il patrimonio musicale, caratterizzato da una cadenza dolce, sentimentale, a volte allegra, sempre profondamente umana. La serata avrà così l’aspetto di un viaggio, nello spazio e nel tempo, attraverso il paesaggio istriano, il suo mare, la sua gente, animato da voci che appartengono alle due sponde dell’Adriatico. Il coro dell’Associazione aprirà con “Voga e rivoga”, popolarissima barcarola, per navigare verso “Piran in mezzo all’onde”, invocando “Vignì sul mar muriede”, una delle tipiche “bitinade” rovignesi dedicate alle belle locali. Faranno eco le giovani voci de Le note allegre con la canzone dell’esodo “1947” di Sergio Endrigo e il “Tram fiuman”, che ricorda il primo tram elettrico di Fiume del 1906.
Il coro Ad Libitum, formato da 8 ragazze, ci riporterà a Rovigno per ascoltare il dialogo d’amore fra un marinaio e la sua innamorata intitolato “Rematore”. Il coro folcloristico dell’Associazione interculturale donne assieme di Muggia, nell’affrontare “Quando il mare fa burasca” (un canto di origine veneta rielaborato a Trieste), passerà a raccomandarsi alla “Madonnina del mare”. L’Illersberg rispolvererà “El brustolin”, una delle celebri “cantuzade” di Fraulini, non senza “Nostalgia per la terra istriana”. La banda cittadina di Muggia Amici della Musica porgerà al pubblico i suoi “Sinceri auguri” e tutti i cori riuniti intoneranno, per finire in bellezza, lo storico “Inno all’Istria” di Giorgeri. Liliana Bamboschek.
(fonte “Il Piccolo” 18 novembre 2012)