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«Istria Nobilissima» monitor della salute della nostra cultura (Voce del Popolo 31mag13)

Arriva con un po’ di ritardo l’Antologia delle opere premiate al Concorso d’Arte e di Cultura “Istria Nobilissima” 2010. Il volume è stato presentato mercoledì alla Comunità degli Italiani di Buie. Presente gran parte del Comitato di redazione, a partire dal suo presidente Elvio Guagnini. “Abbiamo già pronti altri due volumi”, ha esordito Guagnini. E, spiegando che cosa sia “Istria Nobilissima”, ha concluso che in fondo si tratta di un monitor che ci consente di verificare lo stato di salute della produzione letteraria e artistica del nostro territorio, soprattutto grazie alla categoria dedicata ai giovani, dalla quale è possibile, a volte, prevedere come si muoveranno da adulti. “Chi possiede tutta la collezione delle antologie di ‘Istria Nobilissima’ – ha ribadito – è come se possedesse una grande enciclopedia. È possibile percorrere la storia di più di quarant’anni di opere”.

Nel corso della presentazione Guagnini ha anche citato alcuni dei premiati, come quelli della categoria Poesia “Osvaldo Ramous”, che nel 2010 ha visto l’affermazione di Alessandro Salvi, con “Santuario del Transitorio”, raccolta di poesie di taglio esistenziale, il cui titolo è già un ossimoro: il santuario, elemento di conservazione fissa, del transitorio, che non è eterno.

È stato fatto poi il nome di Elvia Nacinovich, con la sua “Case alla rinfusa”, opera contraddistinta da una tematica originale, in cui ha descritto l’adattamento alla vitaa. Impossibile non menzionare poi Mario Schiavato e il suo “Affacciato al mare di Peroi”, nonché Claudio Geissa, con “In Smemoriam”.

Non è mancato il riferimento alla poesia dialettale di Vlado Benussi, che con la raccolta “Oun viàso, la veita” ha recuperato alcune sonorità del dialetto rovignese, e poi Vanda Durin Mateičić e Lino Capolicchio. Nella categoria prosa ha tenuto banco Ester Barlessi, con “Il giardino nudo”, racconto di matrice etica che parla della storia di una famiglia e le difficoltà dei rapporti intergenerazionali. Menzioni onorevoli a Elena Daniela Poretti e Silvio Forza. Per l’antologia sono stati scelti alcuni passi dalle tre opere. È stato inoltre ricordato che Rina Brumini, in un saggio, si è occupata della figura di Giovanni Palatucci.

Stefano Crise è intervenuto sulla categoria musica, sottolineando l’importanza del compositore Luigi Dallapiccola, al quale appunto è intitolata la categoria. La menzione onorevole inserita nel volume è proprio un approfondimento del primo brano del “Quaderno musicale di Annalibera”, di Dallapiccola, redatto dalla polese Ana Čuić Tanković. Il premio per la composizione è andato invece a Đeni Dekleva Radaković per l’opera “Incantesimo de gioco”, le cui note sono pubblicate nel volume. Per l’esecuzione strumentale sono citati Manuel Šavron e Nereo Arbula.

Enzo Santese, che ha curato la categoria “Arti visive” assieme a Marino Baldini, ha fatto cenno a Karin Tancel e Fulvia Žudić (primo e secondo premio nella sezione Design, arti applicate e illustrazione), a Tea Paškov Vukojević (sezione Pittura, scultura e grafica), la cui opera “Nell’abbraccio” è finita in copertina. Santese ha anche denunciato la scarsa partecipazione dei giovani a questa categoria. “I grandi pennelli danno il loro prezioso apporto con la loro professionalità maturata, ma sarebbe bellissimo avere un’affluenza maggiore della componente giovane”. Tra i giovani premiati nel 2010 troviamo Valentina Vatovec, con la sua raccolta di versi e prose, che le è valsa il secondo premio.

Alla presentazione è intervenuta anche la prof.ssa Irene Visintini, attenta conoscitrice della produzione letteraria della CNI. Nel corso dell’evento Maurizio Tremul, presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, ha annunciato il passaggio al digitale (per il momento a livello di proposta) e la pubblicazione online delle prossime antologie. La versione cartacea, comunque, rimarrà elemento culturalmente imprescindibile. “In queste ultime edizioni stiamo un po’ rinnovando il Concorso – ha detto la responsabile del Settore Cultura dell’UI, Marianna Jelichch Buić – e stiamo cercando soprattutto di includere maggiormente i giovani”. In rappresentanza dell’Università Popolare di Trieste c’erano il presidente Silvio Delbello e il direttore generale Alessandro Rossit.

La cerimonia di presentazione del volume è stata preceduta dall’esecuzione di alcuni brani da parte del Coro misto della Comunità degli Italiani di Buie, diretti dal Maestro Maurizio Lo Pinto. Ormai “ad acta” l’edizione 2010, si guarda ora al 21 giugno prossimo per conoscere i vincitori del 2013. Infatti, sabato 11 maggio alla Comunità degli Italiani di Fiume le Commissioni giudicatrici hanno valutato le opere pervenute al XLVI Concorso d’Arte e di Cultura, inviate da 117 partecipanti, e lo stesso giorno si è riunita anche la Commissione per l’assegnazione del Premio giornalistico “Paolo Lettis”. I premi verranno consegnati fra poco più di due settimane, dunque, nella Sala Cristoforo Colombo del Centro Congressi Portus dell’albergo “Slovenija” di Portorose (ore 19). Nell’ambito della cerimonia sarà conferito anche il Premio “Antonio Pellizzer” dedicato agli operatori didattici. Ospite d’onore dell’evento sarà il cantautore Massimo Bubola, figura centrale nella scena musicale italiana.

Daniele Kovačić
“la Voce del Popolo” 31 maggio 2013

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