Nel 1943, su incarico di Winston Churchill, Fitzroy Maclean divenne il contatto fra Alleati e partigiani jugoslavi comunisti. Dalle sue relazioni emerse il collaborazionismo con le truppe italiane da parte delle bande nazionaliste monarchiche cetniche di Mihajlovic in funzione anticomunista, mentre i partigiani di Tito si impegnavano accanitamente contro gli occupanti italo-tedeschi. L’uscita del dittatore jugoslavo dal Cominform nel 1948 facilitò i rapporti tra Belgrado e Londra e nel 1966 Maclean comprò una casa a Curzola.