Lo studioso 42enne è stato freddato con un colpo di pistola alla testa mentre camminava in un parco del Queens. Giallo sul movente: la polizia avrebbe escluso l’ipotesi rapina. Nato a Fiume ma residente nell’Isontino, era un grande esperto della Jugoslavia di Tito a cui aveva dedicato numerosi saggi. Lo storico gradiscano William Klinger, uno degli studiosi di maggior talento del panorama internazionale, è stato assassinato sabato scorso a New York, mentre si trovava nell’Astoria Park, nella zona del Queens. Secondo quanto riporta la stampa locale, lo studioso, 42 anni, sarebbe stato colpito da un colpo di pistola alla testa. Lo storico è stato trovato in fin di vita vicino alla piscina pubblica attorno alle 14.30 di sabato pomeriggio: tutti i tentativi di soccorso si sono rivelati inutili. Klinger è deceduto poco dopo all’Elmhurst Hospital. Sul movente la polizia non ha avanzato alcuna ipotesi: sarebbe esclusa, però, l’ipotesi della rapina. William Klinger era nato a Fiume nel 1972, ma aveva studiato a Klagenfurt e all’Università di Trieste.
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