Lo zaratino Carlo Tivaroni e i moti risorgimentali del 1864

Si è svolta una visita guidata al Museo del Risorgimento di Udine dal titolo “Carlo Tivaroni, da Zara a Navarons, in Friuli nei moti contro l’Austria, 1864” con il professore Elio Varutti, del Consiglio Esecutivo del Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. L’evento, introdotto dal dottor Fabio Franz, conservatore del Museo stesso, si è tenuto sabato 7 dicembre con partenza dall’atrio del Castello. La professoressa Elisabetta Marioni, del Consiglio Esecutivo dell’ANVGD di Udine, ha portato il saluto di Bruna Zuccolin, presidente del sodalizio, assente per infortunio.

«Nei moti del 1864 in Friuli, promossi dal Partito d’Azione, furono coinvolte varie località – ha spiegato Varutti – ne fu artefice Antonio Andreuzzi, stimato medico di Navarons, Comune di Meduno, presso Pordenone e, poi, di San Daniele del Friuli (UD), amico di Garibaldi e di Mazzini». Analoghe insurrezioni furono predisposte in Trentino, e nel Cadore, in provincia di Belluno, con Calo Tivaroni, nato a Zara, ma per una spiata furono scoperte e soffocate dai gendarmi asburgici. Fino a marzo del 1864 i patrioti dalla Lombardia importarono clandestinamente in Friuli 629 fucili e molte munizioni con l’aiuto di vari udinesi. Nelle vetrine del museo a Udine si possono vedere alcune bombe alla Orsini, che furono fabbricate in una grotta di Navarons da due artificieri liguri inviati dalla monarchia sabauda. A quei fatti d’arme parteciparono diversi giovani friulani, carnici e cadorini con la collaborazione di alcuni dalmati e goriziani. Con il tricolore in testa, il 16 ottobre 1864 una sessantina di uomini armati di fucili e bombe a mano, guidati da romantiche figure di idealisti, patrioti reduci delle battaglie garibaldine, si mossero da Navarons alla volta di Spilimbergo e Maniago con l’obiettivo di attaccare la guarnigione austriaca, occupare la caserma della gendarmeria, inalberarvi il vessillo italiano, invitare le popolazioni ad insorgere contro gli Austriaci. Tra di loro c’erano anche Giovanni Battista Marioni, di Forni di Sotto, oltre a Nicolò Chiap, Giambattista e Vincenzo Zattiero, di Forni di Sopra. Un’altra banda garibaldina, guidata da Francesco Tolazzi, andò verso Moggio Udinese, Dogna, Paularo e si sciolse a Illegio, presso Tolmezzo, quando il tentativo d’insurrezione era ormai fallito.

Proprio Carlo Tivaroni (1843-1906), deputato a Roma dal 1882 al 1886, buon conoscitore del Cadore e del confinante Friuli, espresse un severo giudizio sui moti del 1864: «A detta dell’influente storico dalmata – ha concluso Varutti – la insurrezione sarebbe stata utilissima nel 1863, quando la Polonia combatteva e, nel principio del 1864, quando l’Austria doveva spedire un corpo d’armata contro la Danimarca; perseguitata dal governo italiano, combattuta dai comitati moderati, impossibilitata a raggiungere il suo pieno sviluppo, diveniva impossibile e inutile».

Ha portato il suo contributo culturale pure Edi Moroso, presidente della sezione friulana “Luciano Bolis” dell’Associazione Mazziniana Italiana. Erano presenti tra il pubblico alcuni soci dell’ANVGD di Udine, come Chiara Dorini, esule di Fiume, Daniela Conighi, di avi di Pola, Fiume e Veglia, l’architetto Franco Pischiutti, con parenti di Fiume e Paolo Grillo, con parenti di Pinguente.

Cenno bibliografico – Dino Barattin, Mazzini a Navarons : Friuli 1864; in appendice le Memorie di Antonio Andreuzzi e le Istruzioni per le bande nazionali. 2.a ed., Udine, Senaus, 2004.

– Marziano Ciotti, Carlo Tivaroni, I moti del ‘64 nel Friuli; con presentazione dell’avv. Luigi Gasparotto, Genova, Tipografia nazionale di Luigi Sambolino, 1915.

– Tita [Giovanni Battista] Marioni, 1864-1867, Navarons-Mentana, Orsago (TV), 1901.

– Tita [Giovanni Battista] Marioni, Alcuni giorni della mia vita. Nuova redazione del bisnipote Giuliano Franceschini, tratta dalle memorie autografe, stampate negli anni ’70 a cura dei suoi nipoti ed integrata con note storiche [S.l., s.n., ma: Padova, 2011].

Fonte: ANVGD Udine – 09/12/2024

 

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