FIUME È stato un incontro proficuo e cordiale quello avuto ieri a Zagabria tra i massimi vertici dell'Unione italiana, il sindaco di Lussinpiccolo Gari Cappelli e i rappresentanti della locale Comunità degli italiani della stessa cittadina. Un appuntamento incentrato sulla possibilità di aprire un asilo italiano nella città isolana. Grande disponibilità è stata dimostrata da Cappelli durante i colloqui svoltisi in un clima di amicizia. Presenti all'appuntamento Furio Radin e Maurizio Tremul presidenti dell'Assemblea e della giunta esecutiva dell'Unione italiana, Orietta Marot direttrice amministrativa dell'Unione italiana nonché Maria Saganich, presidente della Comunità degli italiani di Lussinpiccolo e Andreino Maljevac, responsabile della giunta del sodalizio lussignano. I primi passi concreti per l'apertura di un'istituzione prescolare italiana a Lussinpiccolo sono stati compiuti. Durante l'incontro di ieri, infatti, è stato concordato che l'Unione italiana invii una richiesta scritta al primo cittadino di Lussinpiccolo relativa all'apertura di un asilo, nonché una lettera d'intenti. La municipalità lussignana, invece, sempre secondo quanto messo a punto nella capitale croata, coprirà le spese di funzionamento della sezione italiana che opererà nell'ambito dell'asilo croato. In futuro comunque si punterà a creare un'istituzione autonoma. L'Unione italiana infine sarà incaricata di realizzare gli interventi di ristrutturazione della sede del futuro asilo che opererà in Villa Perla. (v.b.)