Grande partecipazione di bambini e ragazzi biellesi, sul palco e in platea, per uno spettacolo che si preannuncia molto coinvolgente ed emozionante, soprattutto per il tema trattato. «Magazzino 18», scritto Jan Bernas con Simone Cristicchi, che ne è il protagonista e ne ha curato naturalmente anche le musiche, sarà presentato oggi alle 20,30 al Teatro Sociale di Biella, all’interno della stagione teatrale cittadina, organizzata dal Contato del Canavese in collaborazione con il Comune. L’edificio che dà il titolo allo spettacolo si trova al Porto Vecchio di Trieste. Si tratta di un «luogo della memoria» particolarmente toccante, che racconta una pagina molto dolorosa e poco nota della storia d’Italia: l’esodo degli Italiani dall’Istria. Con il trattato di pace del 1947, l’Italia perdette vasti territori dell’Istria e della fascia costiera. Circa 300 mila persone scelsero quindi, di fronte a una situazione intricata e irta di lacerazioni, di abbandonarono le loro terre natali destinate a non essere più italiane. Nel far questo lasciarono tutti i loro umili beni (sedie, materassi, letti, stoviglie, fotografie, giocattoli) in questo magazzino, nella speranza di poterli un giorno recuperare, e dove sono rimasti accatastati.
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