Mattinata intensa oggi a Trieste per il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Italiano, Sen. Dr. Alfredo Mantica che, in un programma serrato, prima di proseguire verso Fiume, ha incontrato il Presidente della Regione FVG, Renzo Tondo, nonché i massimi esponenti della Federazione degli Esuli, dell’UPT, dell’Irci e di altre associazioni degli Esuli con sede a Trieste.
Molti gli argomenti affrontati con l’esponente di governo che si propone come interlocutore nella soluzione dei problemi ancora sul tappeto. Annuncia per tanto la ripresa del tavolo esuli-governo entro settembre per addivenire ad una lista prioritaria da “spuntare” in tempi brevi, prima fra tutte la questione degli indennizzi.
Sensibile alla realtà del mondo istriano, fiumano e dalmato, considera fondamentale il progetto del Civico Museo che si sta costruendo a Trieste ed anzi lancia l’idea di organizzare, in occasione dell’inaugurazione, un Raduno delle seconde e terze generazioni di giuliano-dalmati nel mondo affinché ci sia un virtuale, ma importante, passaggio del testimone ai giovani in grado di traghettare nel futuro la cultura di un popolo.
Il progetto prende l’avvio dai colloqui avuti con il Presidente Tondo, con il quale nelle ore precedenti aveva preso visione di alcune iniziative, tra le quali il primo Meeting con gli imprenditori italiani nel mondo che il Friuli Venezia Giulia ospiterà nel 2009. Un evento che richiamerà nell’estremo Nordest d’Italia più di un migliaio di connazionali emigrati, giunti ormai anche alle terze e quarte generazioni e con i quali il FVG mantiene rapporti costanti e qualificati. Si tratta di persone che, nella ricerca delle proprie radici, intendono intensificare il rapporto con una realtà alla quale oggi sono in grado di apportare nuove ricchezze di conoscenza ed importanti esperienze acquisite, oltre ad essere un fondamentale volano nella sfera dei rapporti culturali ed economici con tutti i Paesi del Mondo in cui essi risiedono.
L’accordo è stato perfezionato anche alla presenza dall'assessore alla Cultura, Roberto Molinaro. Nell'occasione, è stata concordata l'organizzazione di una serata di promozione e contatti per il Friuli Venezia Giulia a Roma con oltre 800 giovani italiani all'estero, riuniti nella capitale dall'8 al 12 dicembre di quest'anno per la Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo.
Durante l’incontro successivo, Mantica ha voluto ribadire l’importanza di avviare un progetto di futura collaborazione tra esuli e residenti in Istria Fiume e Dalmazia affinché si arrivi ad un finanziamento composito ma mirato dell’attività svolta in loco. L’unità d’intenti viene vista come chiave di lettura del futuro rapporto con il Governo. In questo senso, l’incontro è da considerarsi un ulteriore passo verso la concretizzazione delle premesse già valutate e ribadite durante i colloqui di qualche mese fa con il Ministro Franco Frattini. Sottolineato, anche in questa occasione, l’importante ruolo svolto dall’Università Popolare di Trieste, che va “ampliato ed arricchito” aggiungendo altre e nuove voci ai campi di intervento già esistenti. Propone, nello stesso tempo, un maggiore coinvolgimento della Regione FVG che si dimostra molto sensibile nei confronti di queste tematiche, così come ribadito durante l’incontro con il Presidente Renzo Tondo.
Il senatore Mantica annuncia un ritorno ad ottobre in regione per verificare lo stato delle cose e proporre nuove strategie laddove ciò sarà necessario.
Il Senatore era accompagnato dai Consoli italiani a Fiume e Capodistria, Fulvio Rustico e Carlo Gambacurta con i quali ha proseguito la visita a Fiume in serata per incontrare la Comunità Nazionale Italiana.
Rosanna Turcinovich Giuricin