MantovaFilmFest 2021 si apre nel segno di Alida Valli

La 14a edizione della manifestazione mantovana si apre oggi 18 agosto e proseguirà fino all 22. In occasione del centenario della nascita, il MantovaFilmFest rende omaggio a una delle attrici più iconiche del cinema del dopoguerra, probabilmente la prima vera superstar al femminile made in Italy.

Si apre oggi 18 agosto, per concludersi il 22 dello stesso mese, il MantovaFilmFest 2021, che quest’anno giunge alla sua quattordicesima edizione, dedicata quest’anno al fascino e al talento dell’indimenticabile Alida Valli nel centenario della sua nascita.Attrice straordinaria per eleganza e bellezza, nel corso della sua carriera ha conquistato prima il cinema italiano e poi quello internazionale: da Luchino Visconti a Alfred Hitchcock, passando per Orson Welles e Bernardo Bertolucci, Alida Valli ha folgorato trent’anni di storia del cinema diventandone una delle icone indiscusse, probabilmente la prima vera superstar al femminile made in Italy. A lei è dedicata la sezione retrospettiva del festival, che si compone di cinque pietre miliari del cinema italiano e non solo, che arrivano al MantovaFilmFest nella copia originale grazie al contributo della Cineteca Nazionale: Piccolo mondo antico, di Mario Soldati (1941); Il terzo uomo, di Carol Reed (1949); Senso, di Luchino Visconti (1954); Il grido, di Michelangelo Antonioni (1957); Strategia del ragno, di Bernardo Bertolucci (1970).

Assieme alla Restrospettiva Omaggio a comporre il programma del MantovaFilmFest 2021 sono altre tre sezioni.Il Concorso opera prima vede in lizza otto esordi italiani che si contenderanno il Lauro di Virgilio, assegnato dal giudizio del pubblico tramite apposite cartoline-voto che verranno consegnate dopo ogni proiezione. Ecco i titoli: Fortuna, di Nicolangelo Gelormini; Maledetta primavera, di Elisa Amoruso; Maternal, di Maura Delpero; Palazzo di giustizia, di Chiara Bellosi; Occhi blu, di Michela Cescon; Regina, di Alessandro Grande; Rosa pietra stella di Marcello Sannino; The Shift, di Alessandro Tonda.Quella delle Opere prime internazionali è una sezione non competitiva che raccoglie alcuni dei migliori film d’esordio realizzati all’estero. Quest’anno le opere selezionate sono cinque: Adam, di Maryam Touzani (Francia/Marocco); Babyteeth, di Shannon Murphy (Australia); Due, di Filippo Meneghetti (Francia/Lussemburgo/Belgio); Gagarine, di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh (Francia); Una donna promettente, di Emerald Fennel (USA).Torna quest’anno anche la sezione Filmdoc, dove il pubblico potrà andare alla scoperta di sei documentari di produzione italiana tra i più meritevoli della stagione. L’elenco completo: Alida, di Mimmo Verdesca (dedicato appunto a Alida Valli); Fuoco sacro, di Antonio Castaldo; Io resto, di Michele Aiello; L’occhio di vetro, di Duccio Chiarini; Punta sacra, di Francesca Mazzoleni; Trek it!, di Roberto Baldassari e Marcello Rossi.

Per festeggiare l’inizio di questa quattordicesima edizione, c’è anche una piccola ma significativa novità: un viaggio alla scoperta del cortometraggio italiano, declinato nell’evento speciale Sei piccoli film, in programma mercoledì 18 agosto alle 18 nella sala interna del cinema Mignon. La selezione che viene proposta rispecchia una rinnovata voglia di raccontare e sperimentare i generi e gli stili, e fa registrare una vivacità nascosta nella produzione cinematografica italiana. Un’occasione per scoprire nuovi linguaggi, nuove voci ma anche autori affermati e figli d’arte: nel sestetto di opere selezionate incontriamo infatti tra gli altri Alice Rohrwacher (assieme all’artista JR) e Emilia Mazzacurati, figlia del maestro Carlo. Questo l’elenco dei sei cortometraggi che verranno proiettati: Omelia contadina, di JR e Alice Rohrwacher; Gas station, di Olga Torrico; L’oro di famiglia, di Emanuele Pisano; L’ultimo fascista, di Giulia Magda Martinez; Il fagotto, di Giulia Giapponesi; Manica a vento, di Emilia Mazzacurati.

Per informazioni e programma dettagliato: www.mantovafilmfest.com; infotel. 334 8179533 (attivo dalle 10 alle 20).

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