Nella notte tra il 23 ed il 24 maggio di cento anni fa l’Italia entrava nella prima guerra mondiale. Ed oggi celebrazioni si sono svolte in tutto il Paese per ricordare il conflitto che portò alla morte di 650mila militari. «Dopo quella guerra nulla fu uguale a prima», ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Epicentro delle manifestazioni il Monte San Michele, teatro di tante battaglie. Lì Mattarella, dopo che in mattinata aveva deposto una corona d’alloro all’Altare della Patria, ha presenziato alle celebrazioni. Era accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti, dalla presidente del Fvg Debora Serracchiani e da varie rappresentanze istituzionali sia nazionali sia locali. […] Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha sottolineato che «il popolo, gli italiani sono stati protagonisti di un grande atto di coraggio e di eroismo collettivo, hanno vissuto sofferenze, dolori e tragedie per quattro lunghi anni. L’Italia poteva essere spazzata via, ma resistette: e il loro ricordo ci permette di ricordare chi siamo, su quale spirito di sacrificio, sofferenza e forza d’animo si fonda la nostra indipendenza e la nostra libertà».
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