A proposito dell'uscita del Libero Comune di Pola in Esilio dalla Federazione degli Esuli, ci scrive il Gen. Silvio Mazzaroli, Sindaco del Comune.
"Fantasiosa interpretazione quella della Anvgd in merito all'uscita del Libero Comune di Pola in Esilio dalla Federazione. Nessuna intenzione da parte nostra di gettare la spugna, bensì l'impegno a ricercare la tutela degli interessi degli esuli (di tutti gli esuli) con le priorità indicateci dalla nostra base, anche per altre vie che possono essere al contempo alternative ed integrative di quelle seguite dalla Anvgd, ancorchè a nome della Federazione, e con minori connivenze con chi da sempre si prende gioco di noi e dei nostri diritti.
Inoltre, sembra essere sfuggito all'autore del pezzo, che anche l'Unione degli Istriani è uscita dalla Federazione, per cui la composizione attuale della stessa non è quella in esso indicata."
Aggiungiamo che forse talvolta uno spirito militaresco non consente una lettura pacata di ciò che si legge. E' evidente che il Libero Comune di Pola ha gettato la spugna dal restare in Federazione, non certo dal suo impegno per gli Esuli, che d'altronde ogni Associazione è libera di seguire e organizzare nel modo che ritiene più opportuno.
In quanto alle connivenze, purtroppo ci capita spesso di sentire la solita tiritera: trattare coi politici per ottenere diritti per gli Esuli = sporcarsi le mani. In effetti si potrebbe anche non trattare con nessuno: bisogna vedere poi quali risultati si ottengono.
Sull'Unione degli Istriani non ci risulta alcun atto formale di uscita dalla Federazione, a meno che il Servizio di informazione del Generale abbia in mano documenti che noi non abbiamo. Pertanto oggi l'Unione degli Istriani ci risulta facente parte della Federazione. Domani è un altro giorno: si vedrà.
