(ANSA) – ROMA, 3 FEB – "Con 60 anni di ritardo siamo riusciti a togliere delle censure al diritto di un popolo a celebrare i suoi martiri": lo ha detto il ministro della gioventù, Giorgia Meloni, intervenendo a un dibattito sulle foibe nell'ambito del convegno "Profumo d'Italia" al Palazzo dei Congressi di Roma. "La legge che ha istituito il Giorno del ricordo sulle foibe – ha sottolineato il ministro – ancor prima che a celebrare è servita a conoscere questa tragedia". "A me interessa che il nostro popolo si conosca anche attraverso il ricordo del sacrificio di altri italiani in passato" ha aggiunto Meloni, ricordando la figura di Norma Corsetto, ragazza istriana che, ha raccontato il ministro, studiava a Padova ed è stata seviziata dai partigiani "per non aver acconsentito a umiliare il suo popolo". "Mi spiace che non si conosca la sua storia – ha detto ancora – come quella di tanti giovani italiani che si sono sacrificati anteponendo la propria italianità all'interesse personale". (ANSA).
