TRIESTE, 9 FEB – Verificare se è vero che L'Italia ha insignito di onorificenze Tito e altri gerarchi jugoslavi responsabili dei crimini delle foibe e delle persecuzioni anti-italiane e ''porre in essere ogni atto utile al ritiro delle onorificenze a viventi e defunti''. A chiederlo, in una interrogazione parlamentare, sono i deputati del Fli Roberto Menia e Giorgio Conte, facendo seguito a quanto denunciato nei giorni scorsi Unione degli Istriani. Nell'imminenza della celebrazione del Giorno del Ricordo, dedicato alle vittime delle foibe e degli esuli giuliano-dalmati, l'Unione degli Istriani aveva rimarcato il fatto che risultano ufficialmente decorati delle piu' alte onorificenze della Repubblica Italiana esponenti e gerarchi comunisti dell'ex regime jugoslavo. Nel 1969 il maresciallo Tito fu insignito, assieme ad altri 49 suoi fidati collaboratori, del titolo di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al Merito, mentre altri 16 esponenti di primo piano del regime comunista jugoslavo furono insigniti del titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tre di essi, che si sarebbero macchiati di orrendi delitti – secondo quanto riporta la denuncia dell'Unione degli Istriani – sono ancora viventi.