SOCIETA' DI STUDI FIUMANI
Il 13 giugno 2010 si è spento a Roma il cav. uff. Franco Enrico Gaspardis, esule fiumano, dirigente ministeriale in pensione. Gaspardis era nato a Fiume nel 1939 in "Zitavecia". Franco dopo la seconda guerra mondiale, che sancì tra l'altro l'occupazione jugoslava della sua città, ancora bambino insieme alla famiglia giunse profugo a Trieste e successivamente passò per i campi di accoglienza di Laterina (AR), di Civitavecchia (RM), per stabilirsi negli anni Sessanta definitivamente ad Acilia, sobborgo di Roma. Nel corso della sua vita, Franco Gaspardis, ha portato sempre vivo il ricordo della sua città natale e ha saputo narrare nei suoi racconti con spirito obiettivamente sereno le drammatiche vicissitudini dell'esodo. Nella vita lavorativa si distinse in particolare nell'ambito del Ministero per i Beni Culturali. Andato in pensione si è dedicato alla narrativa e alle attività della Società di Studi Fiumani. L'ultimo suo libro di narrativa intitolato "Verso la salvezza. Un raggio di sole sulla foiba e altri racconti sull’esodo da Fiume", editrice IL FILO, ha vinto il Premio Tanzella nel 2008 ed ha ottenuto recensioni lusinghiere in molte riviste e giornali specializzati. Gaspardis amava soprattutto i giovani ai quali voleva venisse sempre raccontata la verità. Un'altra passione lo legava al dialetto fiumano, la sola lingua che sapesse esprimere fino in fondo le ricchezze di un popolo. Franco Gaspardis era sempre disponibile per divulgare la storia dell'esodo ai giovani, soprattutto raccontando loro il punto di vista dei bambini (dei muleti) che dovettero affrontare la dura via dell'esilio. In questa opera era particolarmente efficace e quindi stimato da docenti e alunni, ma soprattutto dalla nostra Società. Fino all'ultimo, seppur malato e sofferente, ha voluto partecipare alle nostre iniziative con il mondo della scuola accompagnato dalla moglie Niella, dandoci un grande esempio di tenacia, sapienza e perseveranza. Per queste e altre virtù lo vogliamo ricordare e ringraziare ancora una volta con tanto affetto.
IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Marino Micich