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Milva canta ”Esuli” a Roma (Voce del Popolo 23 mag)

Un evento unico quello che porterà questa sera la cantante Milva al teatro Eliseo di Roma con lo spettacolo "La variante di Luneburg", tratto dal romanzo del goriziano Paolo Maurensig. L'appuntamento è per le ore 20.45 con unica replica domani, domenica 24 maggio, alle 17.00, al teatro di Via Nazionale nella capitale. Nel corso dello spettacolo Milva interpreterà la nuova canzone "Esuli" e sarà affiancata dal soprano istriana Franca Drioli e dall'attore fiumano Walter Mramor.

La critica italiana ha definito questo spettacolo una favola in musica cantata da Milva.

“La variante di Lüneburg”, romanzo del goriziano Paolo Maurensig, è stato pubblicato in Italia da Adelphi nel 1993, diventando il caso letterario dell’anno. Il romanzo che, attraverso la metafora del gioco degli scacchi, racconta gli orrori dell’olocausto, diventò in breve tempo un best seller internazionale. In pochi anni venne tradotto in tutti i paesi del mondo, compresi Cina e Giappone, conquistando milioni di lettori.

Il progetto teatrale prese il via dall’assenso di Paolo Maurensig a trasporre in forma teatrale “La variante di Lüneburg”. La produzione ha previsto la riscrittura del testo da parte dello stesso autore sia della parte narrata che delle canzoni, la composizione delle musiche a firma Valter Sivilotti, eseguite da lui stesso al pianoforte, la partecipazione di Milva quale straordinaria interprete delle dieci canzoni originali, di Walter Mramor quale voce recitante, della soprano solista Franca Drioli, del sassofonista Marco Albonetti e del coro “Symphonia” diretto da Ferruccio Messinese. L' evento è prodotto dalla “a.ArtistiAssociati” di Gorizia.

"La variante di Lüneburg", che ha registrato uno straordinario successo di pubblico e di critica nei principali teatri italiani, è avvincente. Il dramma del protagonista, che si rende conto di aver giocato a scacchi non per la propria vita ma per quella dei suo compagni di sventura, balza improvvisamente in primo piano. La vastità della tragedia appare ingigantita dalla consapevolezza che tutto dipenda da una combinazione sulla scacchiera. Le canzoni che si alternano nello spettacolo manifestano in maniera esplicita gli elementi creativi: il passaggio dalla densità cromatica delle prime melodie, a quello diatonico, vuole rappresentare la vittoria dell’assoluto sull’essere umano.

Quanto a Milva, dopo essere stata lanciata dal Festival di Sanremo nel 1961 tutti sanno che iniziò una brillante attività la vide protagonista indiscussa prima della canzone italiana e successivamente interprete versatile di opere liriche (ha lavorato con Luciano Berio), del teatro leggero con Gino Bramieri e Davide Riondino e di quello impegnato con le opere di Brecht. Ha fatto anche delle incursioni cinematografiche ("La bellezza di Ippolita" con Gina Lollobrigida, "D'amore si muore" di Peppino Patroni Griffi, "Via degli Specchi" di Giovanna Gagliardo e "Celluloide" di Carlo Lizzani). Il suo nome al grande pubblico è comunque legato indissolubilmente alla grande padronanza scenica, alla varietà e alla raffinatezza dell'interpretazione. Molto nota ed apprezzata anche all'estero, specie in Francia e Germania dove ha vinto numerosi dischi di platino, si è esibita con successo anche in Giappone, Spagna, Corea, Grecia e Sudamerica. Il musicista argentino Astor Piazzolla la eleggerà a sua interprete favorita, la vorrà accanto in alcuni suoi tour mondiali e le dedicherà l'"Opera in tango Maria de Buenos Aires". Particolare ed interessante è il disco-tour con la poetessa Alda Merini su musiche di Giovanni Nuti, con cui la cantante confermò la sua originalità nel mondo dello spettacolo italiano.

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