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”Minoranze slovene unite contro la crisi” (Il Piccolo 19 mag)

Superare la crisi attraverso una rete di rapporti con i Paesi confinanti e le loro comunità slovene. È questa la linea dettata dalla Skgz (Unione economica e culturale slovena) nel corso della prima giornata, svoltasi al Narodni Dom di Trieste, del 25° congresso regionale che si concluderà oggi a San Pietro al Natisone. «La Skgz – ha ricordato nella sua relazione il presidente Rudi Pavšic – ha promosso l’istituzione del coordinamento delle minoranze slovene di Italia, Austria, Ungheria e Croazia. È fondamentale non rifugiarsi nel passato e non richiudersi in sé stessi per attraversare questo momento complesso».

 

Durante la prima giornata del congresso sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro per gli sloveni nel mondo e di oltreconfine, Ljudmila Novak, l’ambasciatore sloveno a Roma, Iztok Mirošic, il presidente delle organizzazioni slovene in Carinzia, Marjan Sturm, il presidente dell’Unione italiana, Maurzio Tremul, e il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, che per la prima volta ha portato il saluto di un sindaco della città al congresso dell’organismo della minoranza slovena. Nel ricordare l’impegno dell’amministrazione comunale nei vari ambiti di interesse della comunità slovena, Cosolini ha sottolineato l’importanza dei rapporti avviati tra le Ferrovie della vicina Repubblica e l’Autorità portuale di Trieste «per gettare i ponti di una collaborazione tra sistemi portuali, prospettiva inevitabile per lo sviluppo degli scali di Trieste e Capodistria».

 

Durante la serata di ieri sono stati consegnati premi e riconoscimenti a organizzazioni, enti e singole personalità che hanno dato lustro alla comunità slovena, contribuendo alla sua integrazione; riconoscimenti speciali, in questo senso, sono stati consegnati agli ex senatori Milos Budin e Stojan Spetic. La Skgz conta circa 200 tra organizzazioni, associazioni ed enti associati ma anche singole persone: «Il nostro ruolo – ha spiegato Pavšic – non è più quello di “ombrello” protettivo che aiuta e dona ai suoi associati, quanto quello di associazione che tratta per conto dei nostri iscritti a Roma come a Lubiana». I lavori del congresso proseguiranno questa mattina a San Pietro al Natisone e si concluderanno con il rinnovo delle cariche e con la elezione del nuovo organo direttivo regionale all’interno del quale sarà eletto anche il presidente regionale.

 

(fonte “Il Piccolo” 19 maggio 2012)

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