Sulla costa occidentale dell’isola di Curacao, nelle prime ore del pomeriggio di ieri, sono stati ritrovate alcune parti di un relitto di un piccolo aereo: lo ha riferito il portavoce della Guardia Costiera locale. Secondo il `Curacao Chronicle´, ci sono indizi che farebbero pensare si tratti dei resti dell’aereo con a bordo Vittorio Missoni, la compagna e una coppia di amici, scomparso nell’area di Los Roques, al largo delle coste del Venezuela, lo scorso 4 gennaio.
Esperti e tecnici di Curacao stanno verificando se le parti del relitto trovato su una spiaggia dell’isola appartengano al bimotore su cui viaggiavano Vittorio Missoni e altri tre italiani . I periti accerteranno se si tratti proprio dei resti dell’Islander scomparso qualche minuto dopo essere partito da Gran Roque e mai arrivato a Caracas.
Ormai qualche giorno fa, sempre a Curacao,sulla costa meridionale dell’isola , è stato trovato un borsone che si trovava nell’aereo disperso e apparteneva all’erede della casa di moda. Successivamente sono state ritrovate due sacche su una spiaggia di Bonaire, un’altra isola non molto distante dall’arcipelago di Los Roques. La famiglia di Missoni aveva precisato che «L’11 febbraio sull’isola di Bonaire è stato ritrovato un borsone appartenente a Vittorio Missoni e che riportava il suo nome. Lo stesso bagaglio aveva un’etichetta supplementare con il nome di Maurizia Castiglioni. Contemporaneamente, poco distante, è stata rinvenuta una borsa più piccola, sempre di Vittorio Missoni, che all’origine era contenuta nel borsone più grande. Ambedue le sacche erano vuote e molto rovinate all’interno, e con le numerose cerniere completamente aperte». I familiari spiegano così che la notizia relativa «ad un ulteriore ritrovamento, riportata oggi da alcuni tra i maggiori quotidiani e telegiornali nazionali, risulta essere inesatta».
Secondo gli inquirenti un’area a nord dell’isola di Gran Roque con una superficie pari a 10 miglia marine è il luogo dove molto probabilmente lo scorso 4 ottobre è caduto l’aereo con a bordo Vittorio Missoni e altri tre italiani. Lo ricordano fonti dell’ambasciata a Caracas, sottolineando l’importanza del ritrovamento dei borsoni a Curacao e a Bonaire, un’altra isola del Mar dei Caraibi. «Entrambi i ritrovamenti confermano la possibilità della caduta dell’aereo nella zona dove si sono svolte gran parte delle ricerche», e cioè «a nord della Gran Roque», affermano le fonti, precisando che tutte e due gli oggetti hanno `viaggiato´ trascinati dalle correnti a una velocità «di circa 20 miglia al giorno».
Il portavoce non ha confermato che si tratti realmente dell’aereo su cui volava Missoni perché le indagini sono condotte dalla procura.
(da www.lastampa.it del 22 febbraio 2013)
Da sinistra Vittorio Missoni (figlio del dalmato Ottavio), la compagna Maurizia Castiglioni, Elda Scalvenzi e il marito Guido Foresti. Erano sull’aereo partito da Los Roques in Venezuela il 4 gennaio del quale si sono perse le tracce