Sotto la pioggia fine di questa mattina, dalle ore 9.45, si è svolta la cerimonia per il Giorno del Ricordo, in onore dei martiri italiani delle foibe e dei protagonisti dell’esodo dalle terre di Istria, Fiume e Dalmazia. Il sindaco di Modena Giorgio Pighi, accompagnato dal Gonfalone della città, ha deposto una corona d’alloro dinnanzi al monumento di piazzale Natale Bruni dedicato ai Martiri delle foibe. All’evento commemorativo, organizzato insieme all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, hanno partecipato anche la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti e il vicepresidente del Consiglio provinciale Mauro Sighinolfi, l’assessore provinciale Daniela Sirotti Mattioli e l’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli, insieme alle autorità militari del nostro territorio e alle associazioni combattentistiche. A seguire, nei locali attigui al Tempio Monumentale – oggi ancora inagibile – si è celebrata una Santa Messa presieduta dal vicario episcopale della Diocesi di Modena-Nonantola, don Federico Pigoni, a suffragio delle vittime. Giorgio Pighi ha voluto tenere un breve discorso per sottolineare il percorso costruito a Modena per celebrare il Giorno del Ricordo, istituito 10 anni fa con una legge votata a larga maggioranza dal Parlamento. Il primo cittadino ha rimarcato il valore di una memoria condivisa della tragedia del confine orientale, additando poi “negazionismo e revisionismo” come le principali minacce alla costruzione di un sentire comune.
(fonte www.modenatoday)