di ANDREA MARSANICH
FIUME Anche se una data precisa non è stata ancora definita, è certo che la posa della prima pietra della moschea fiumana avrà luogo il mese prossimo. La conferma arriva dal presidente della Comunità islamica di Fiume, Mujo Isic, il quale ha detto ai giornalisti che tutto è quasi pronto per dare avvio alla costruzione del tempio musulmano nel rione di Rujevica (Plasse San Giovanni), poco a settentrione della tangenziale fiumana: «Il progetto principale è in dirittura d’ arrivo – ha asserito Isic – e sta per essere ultimato anche il progetto attuativo. Solo allora sapremo a quanto ammonta il costo del nuovo centro islamico, il terzo in Croazia, dopo quelli di Zagabria e Gunja, località quest’ultima a ridosso del confine con la Bosnia ed Erzegovina. È comunque assodato che i due progetti saranno portati a termine tra breve e dunque la cerimonia della posa della prima pietra avverrà nel mese di maggio. Sarà un venerdì, giorno di preghiera e la pietra sarà posata, questa è la nostra speranza, da un musulmano che gode di vasta notorietà. Per noi si tratta di un progetto d’importanza storica, la cui realizzazione confermerà la bontà del carattere multietnico e multiconfessionale di Fiume».
Intanto fervono i preparativi nel cantiere della moschea, con interventi che riguardano pulizia, appianamento e recinzione del terreno. I lavori riguardano un lotto di 10 mila e 860 metri quadrati, che il locale Centro islamico aveva acquistato anni fa dall’ amministrazione cittadina per l’ importo di 2 milioni e 900 mila kune (392 mila euro), ossia al prezzo di 440 kune (59 euro) al metro quadrato. «Abbiamo approntato anche la strada d’accesso provvisoria al complesso islamico – parole di Teufik Cocic, capo del team del Centro islamico preposto a seguire l’ attuazione del progetto – beneficeremo di questa viabile fino a quando la Città di Fiume non provvederà a costruire la strada d’ accesso vera e propria. Posso confermare che il progetto ideale dell’architetto Dusan Dzamonja non ha subito variazioni di rilievo, ad eccezione dell’altezza del minareto, che da 30 è stata portata a 23 metri».
Il centro islamico, che dovrebbe probabilmente aprire i battenti nel 2011, verrà a costare da 6 a 8 milioni di euro, somma che in gran parte sarà coperta da donazioni dall’ estero. Il complesso si estenderà su una superficie di circa 3 mila e 500 metri quadrati e sarà composto – oltre che da moschea (capace di ospitare fino a 1100 fedeli) e minareto – anche da appartamenti per i funzionari religiosi del centro e per i loro ospiti, da scuola materna, sala riunioni, ristorante e bar. Vi sarà sistemata anche la sede della direzione della Comunità islamica del capoluogo quarnerino. Ricordiamo infine che, a prescindere dall’ effettivo carattere di Fiume quale città multiculturale, il progetto è stato più volte ostacolato da singoli e organizzazioni, che non hanno mai visto di buon occhio la presenza di un luogo di culto musulmano in riva al Quarnero.