Muggia in provincia di Trieste è l’ultima frazione dell’Istria rimasta in territorio italiano dopo il Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 ed il Memorandum di Londra dell’ottobre 1954 che assegnò alla Jugoslavia comunista non solo la Zona B del mai costituito Territorio Libero di Trieste ma anche alcune frazioni muggesane che facevano parte della Zona A assegnata all’amministrazione civile italiana.
Nella sua storia Muggia al pari delle altre località rivierasche istriane ha avuto un profondo e prolungato rapporto con la Repubblica di Venezia che l’amministrazione comunale ha deciso l’anno scorso di celebrare il 24 aprile, alla vigilia del 25 aprile, ricorrenza di San Marco Evangelista patrono di Venezia ed i cui leoni alati su castelli, chiese, palazzi e mura cittadine sono simbolo perenne della presenza della Serenissima sulla costa dell’Adriatico orientale.
«Il Comune di Muggia, in onore ed in rispetto alla sua plurisecolare appartenenza alla Serenissima (l’atto di dedizione risale addirittura al 1420), dallo scorso anno celebra con orgoglio la ricorrenza di San Marco, con l’esposizione della bandiera sul pennone della facciata del Municipio – spiega il Sindaco Paolo Polidori sul suo profilo social – L’appartenenza di Muggia a Venezia, durata fino all’ultimo anelito della Repubblica nel 1797, ne ha caratterizzato in maniera inconfondibile tutto lo sviluppo del centro storico, con i suoi leoni alati, le sue calli, la maestosa facciata del duomo. Celebrare San Marco, significa dare un profondo valore storico all’unica città istriana della Repubblica di Venezia rimasta in Italia. Par tera, par mar… San Marco!» [LS]
