Lo scorso 15 maggio «in commissione Cultura del Senato è stata scritta una pagina importante per il patrimonio storico italiano. È stato infatti approvato all’unanimità il Disegno di Legge, di cui sono stato relatore, che istituisce il Museo del Ricordo. Un luogo fisico che avrà il compito – come si legge nel testo – di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, di ricostruire e narrare la storia degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e della più complessa vicenda del confine orientale italiano”».
Lo dichiara in una nota il Senatore della Repubblica Paolo Marcheschi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura.
Il Museo del Ricordo, la cui realizzazione vede la partecipazione, oltre che del Ministero della Cultura, anche della Regione Lazio, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e di Roma Capitale, sorgerà a Roma, per il ruolo simbolico che riveste la Capitale e per il forte legame tra la comunità degli esuli e la città: «Accolgo con favore l’approvazione all’unanimità e ringrazio il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, per la determinazione del suo impegno per dare dignità a una tragedia per troppo tempo nascosta e per diffonderne la conoscenza».