Dopo un “anno sabbatico” a causa del Covid, sabato sera a Gallesano si è tenuta la 54ª edizione della Rassegna della musica e dei balli popolari del Polese, che nel pieno rispetto di tutte le misure epidemiologiche in vigore ha portato sul palco dell’Estivo della Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” i gruppi folcloristici di diverse associazioni artistico-culturali della Bassa Istria. Naturalmente, all’appuntamento non poteva mancare il gruppo folk della Comunità ospitante. Tra gli ospiti della bella serata, anche il gruppo folcloristico della CI di Sissano. La Rassegna, organizzata dall’Associazione delle Società folcloristiche della Regione istriana, è stata aperta da Diriana Delcaro Hrelja, presidente della CI di Gallesano e vicesindaco di Dignano, che al pubblico presente ha rivolto un caloroso benvenuto, anche a nome dell’amministrazione cittadina.
La Rassegna della musica e dei balli popolari è quindi subito entrata nel vivo con l’esibizione degli attivisti della CI di Gallesano, che hanno portato sul palco i loro tradizionali canti “zota le pive” e “a la longa”, eseguiti da Corino Moscarda e Armida Leonardelli, per l’occasione accompagnati al simbolo da Igor Moscarda e alle pive da Robert Cvetičanin. Il gruppo folcloristico della CI “Armando Capolicchio” ha poi lasciato spazio alla SAC di Barbana, che accanto alle mantignade ha presentato al pubblico anche alcune poesie in istrioto. È stata poi la volta della Società artistico-culturale “Uljanik” di Pola, che ai pochi fortunati presenti (il numero di posti era limitato a 50) hanno offerto non soltanto canti e musiche, ma anche un “balo de kušin” (ballo del cuscino). Anche la SAC “Uljanik” ha portato sul palco alcune poesie, tutte recitate da Avelina Damijanjević Draguzet. La Comunità degli Italiani di Sissano, o meglio il suo Gruppo folcloristico, ha poi portato in scena le mantignade “Dormi ti bella mi mori di sono” (cantata da Claudio Grbac e Đino Šverko), “Canto le mantignade e varo torno” (cantata da Antonio Dobran e Claudio Grbac, accompagnati alle pive da Dino Šverko) e “La mare ne cuxina ed dixnà” (cantata sempre da Antonio Dobran e Claudio Grbac). La CI di Sissano ha portato a Gallesano anche musica e poesie in istrioto. Gli ultimi a esibirsi sono stati i soci della SAC “Mate Balota” di Castelnuovo.
Al termine delle esibizioni, all’Estivo del sodalizio gallesanese si è tenuto lo scambio della bandiera della Rassegna e la cerimonia di chiusura di questa 54ª edizione. Ora, spetterà alla giuria di esperti, composta dal presidente Josip Pino Knapić e dai membri Nevia Kožljan, Ivona Orlić e Zoran Karlić, a stabilire le esibizioni migliori e decidere chi inviare, in rappresentante della Bassa Istria, alla Rassegna centrale della musica e dei balli popolari dell’Istria, che si svolgerà a San Pietro in Selve il prossimo 14 agosto.
Marko Mrđenović – 02/08/2021
Fonte: La Voce del Popolo