di TIZIANA CARPINELLI
A tagliare il nastro potrebbe esserci proprio lui, il premier Silvio Berlusconi. La cerimonia d'inaugurazione della Grande viabilità, fiore all'occhiello del programma elettorale siglato dal sindaco Roberto Dipiazza, annovera tra i suoi invitati un ospite d'eccezione, vale a dire il presidente del Consiglio dei ministri.
La data – non ancora ufficiale ma ufficiosamente trapelata dal palazzo di piazza Unità d'Italia – dovrebbe risultare a scavalco con lo svolgimento di un altro importante evento: il vertice bilaterale Italia-Germania, che martedì 18 novembre porterà a Trieste il cancelliere Angela Merkel. Salvo contrordini, dunque, il giorno seguente, mercoledì 19, l'amministrazione dovrebbe tenere a battesimo l’apertura della Grande viabilità e, successivamente, del tratto Lacotisce-Rabuiese.
Parrebbe sfumata, invece, la partecipazione del capo dello Stato Giorgio Napolitano, il quale giungerà sì nella nostra regione, ma ben prima dell’appuntamento a Cattinara. Martedì 4 novembre alle 11, infatti, il presidente della Repubblica sarà a Redipuglia in occasione del 90° anniversario della fine della Prima guerra mondiale.
La conferma, ieri mattina, è arrivata dal primo cittadino: «Non appena sarà pronta la aprirò» ha infatti commentato Dipiazza, riferendosi alla Grande viabilità. «E a questo ”battesimo” – ha aggiunto – farà immediatamente seguito quello della Lacotisce-Rabuiese. Si tratta di due opere fondamentali per la circolazione urbana ed extraurbana di Trieste, il cui costo ammonta complessivamente a 400 milioni di euro». «Solo per la Grande viabilità – ha aggiunto – sono stati realizzati 5 milioni di contatti elettrici». Una volta inaugurato il collegamento viario, la città risulterà direttamente connessa alla rete autostradale italiana, ma anche a quella continentale e dell’Europa dell’Est in particolare.
«Ovviamente – ha proseguito Dipiazza – se la cantierazione di Cattinara risulterà ultimata a ridosso della cerimonia non aprirò prima la viabilità, ma se per caso i lavori verranno conclusi con largo anticipo, poniamo dieci giorni prima, darò il via libera alla circolazione, salvo poi richiuderla temporaneamente mercoledì 19 per consentire lo svolgimento dell’inaugurazione». «Del resto – ha concluso – dopo 32 anni di attesa, non saranno due giorni in più o in meno a fare la differenza».
Solamente sulla Grande viabilità sono stati investiti 223 milioni di euro: un costo infrastrutturale che colloca il cantiere triestino tra i primi dieci più importanti a livello nazionale. Per la bretella Lacotisce-Rabuiese, invece, la spesa è di circa 170 milioni di euro: il collegamento consentirà ai cittadini di immettersi direttamente in Istria, rivoluzionando di fatto gli attuali flussi di spostamento.