Spalato – La presenza dei benedettini in Dalmazia viene analizzata dalla Professoressa Maria Luisa Botteri, che in qualità di socia della Società Dalmata di Storia Patria, ha lanciato un sito internet si sta occupando della presenza del gruppo religioso nella regione dalmata. La scelta è ricaduta sullo strumento virtuale poiché esso rende possibile raggiungere una quantità molto più vasta di persone interessate e di essere continuamente aggiornato ad una velocità impensabile con qualsiasi altro strumento.
L'idea alla base dell'interesse per i benedettini parte dalla constatazione storica che essi anche in Dalmazia hanno contribuito alla conservazione della civilizzazione romana e cristiana. Inoltre ci sono varie altre concomitanze che rendono quanto mai attuale il tema dell'ordine dei benedettini, come ad esempio il fatto che il nuovo Papa abbia scelto proprio Benedetto come suo nome, i 20 anni dalla scomparsa di Gica Bobich, studiosa che iniziò a porre le basi per un classico studio accademico sulla presenza benedettina in Dalmazia, e gli 80 anni dalla fondazione della Società Dalmata ad opera di Giuseppe Praga.
Il sito internet della Professoressa Botteri si rifà come fonti a dei testi in latino, croato e italiano, reperiti con molta difficoltà, che da soli non sono bastati. Dunque la Professoressa Botteri ha compiuto dei viaggi in Dalmazia per potersi meglio documentare, visitando le abbazie, le grange, gli ospizi e gli ospedali, che dal Medio Evo in poi sono stati gestiti dai benedettini. Il sito è attualmente ancora in via di realizzazione e perfezionamento, ma la prima pagina si può già visitare all'indirizzo http://sddsp.it/benedettinidalmazia/index.htm.