ANVGD_cover-post-no-img

Nomi slavi alle città adriatiche

Caro Claudio,
mi spieghi perché gli operatori turistici che lavorano per il settore “oltre Adriatico” si ostinano a chiamare con nomi ostrogoti le belle città e isole dalmate, quarnerine e istriane? Il ridicolo è che mandano turisti a Krk (e non a Veglia) ma a Zagabria e non a Zagreb.

Isa Tendi

 

 

Cara Isa,
quegli incantevoli luoghi non appartengono più all’Italia anche se sono consolidati nei nostri ricordi. Il nome geografico ha, in questo caso, un valore politico che non dovrebbe intaccare né alterare la nostra memoria e renderci astiosi verso un futuro che dovrebbe essere ottimista e costruttivo. Offriamoci come punto di riferimento alle nuove generazioni, con equilibrio e un briciolo di saggezza. E non rimaniamo sulla difensiva, quei luoghi parleranno sempre di noi.

Claudio

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.