Sabato scorso, al Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Fiume, si è tenuto il XIV Convegno annuale di studio della Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, con tema “Intorno a Fiume e l’area alto adriatica. Nuove ricerche storiche”.
Tra i partecipanti ricercatori ed esperti di letteratura, linguistica, archeologia, storia, arte, economia di varia provenienza. A salutare i presenti è stato il preside della Facoltà, Predrag Šustar, che ha ringraziato coloro che hanno dato il loro contributo alla realizzazione di quest’evento, tra cui la Deputazione di Storia Patria, il Dipartimento di Italianistica di Fiume e il Consolato Generale d’Italia a Fiume.
La prof.ssa Grazia Tatò, direttrice della Deputazione dal 2007, ha ricordato lo scopo dell’Associazione, ossia l’organizzazione dei convegni, la divulgazione e la condivisione scientifica, nonché la pubblicazione degli Atti. Presente pure la prof.ssa Gianna Mazzieri Sanković, da tre anni è a capo del Dipartimento di Italianistica.
Ad aprire il programma delle relazioni è stata l’archeologa e consulente museale Jasminka Ćus Rukonić (Museo di Cherso, Museo di Lussino – Collezione di Ossero), che ha offerto uno sguardo storico sulle ricerche archeologiche delle isole di Cherso e di Lussino negli ultimi cento anni. Palma Karković Takalić, del Dipartimento di Storia dell’arte della Facoltà di Lettere e Filosofia di Fiume, ha illustrato le nuove conoscenze acquisite sulle recenti ricerche archeologiche nel capoluogo quarnerino.
Silvano Cavazza, del Dipartimento di storia e storia dell’arte di Trieste, ha affrontato la figura e l’operato di Marcantonio de Dominis, vescovo di Segna, in relazione anche alla presenza degli Uscocchi. Sempre incluso nell’ambito della storia, è stato l’intervento dello storico dell’arte Nina Kudiš, dell’Università di Fiume, mentre il suo collega Damir Tulić si è soffermato sulla scultura veneziana del Seicento e del Settecento. Il croatista fiumano Irvin Lukežić ha trattato la tradizione poliglotta di Fiume, mentre la triestina Liliana Ferrari ha parlato di liturgia paleoslava.
Si sono alternati poi lo storico Bojan Mitrović, dell’Università degli Studi di Trieste, Giulio Mellinato, dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Anna Millo, dell’Università degli Studi di Bari, mentre le prof.sse del Dipartimento d’Italianistica fiumano – Gianna Mazzieri Sanković e Maja Đurđulov, si sono soffermate sugli scambi epistolari di Osvaldo Ramous”. Nel loro intervento hanno introdotto in modo critico una materia ancora per molti versi da studiare, quella relativa alle relazioni e voci culturali e letterarie, nella Fiume novecentesca, attraverso lo studio degli scambi epistolari del maggiore autore italiano in città nel XX secolo, Osvaldo Ramous. Le lettere che Osvaldo Ramous e Antonio Widmar (prosatore, pubblicista e traduttore fiumano) si scambiano negli anni ‘60 e ’70 e il carteggio tra Ramous e Ante Cetineo, presentano importanti documenti di fermento culturale.
Corinna Gerbaz Giuliano, del Dipartimento di Italianistica di Fiume, ha trattato Antonio Widmar, promulgatore di cultura ungherese e italiana, nonché personaggio poliglotta, che conosceva ben quattro lingue: l’italiano, il croato, l’ungherese e il tedesco.
Al Convegno ha partecipato pure Vanni D’Alessio, professore al Dipartimento di Storia dell’Ateneo fiumano, che ha relazionato su “Maestre e scolari italiani nella Fiume Jugoslava”.
A conclusione della giornata è stato presentato, a cura di Sanja Roić, ordinario di letteratura italiana dell’Università di Zagabria, il libro di Corinna Gerbaz Giuliano e Gianna Mazzieri Sanković “Non parto, non resto… I percorsi narrativi di Osvaldo Ramous e Marisa Madieri”, edito dalla Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, opera che comprende temi di storia, letteratura e geografia.
L’incontro storico-letterario rientra nell’ambito delle Giornate della Cultura e della Lingua italiana organizzate dal Consolato Generale d’Italia in collaborazione con la Città e l’Ateneo – il Dipartimento di Italianistica di Fiume e le locali istituzioni italiane, tra cui l’Unione Italiana e la casa editrice EDIT.
Kristina Blecich
“la Voce del Popolo” 21 ottobre 2013