TIRO AL PIATTELLO. La Croazia si conferma per il secondo anno consecutivo campione d’Europa a squadre nel trap maschile. Il campione olimpico di Londra, Giovanni Cernogoraz, assieme ai fratelli Josip e Anton Glasnović, nel cuore della Germania, a Suhl, bissa l’oro di Larnaca alla 50ª edizione degli Europei di tiro a volo dopo un’appassionante sfida all’ultimo piattello con la Slovacchia. Questa si deve accontentare della medaglia d’argento pur avendo chiuso con lo stesso punteggio di 362/375, penalizzata dall’ultima serie in cui Erik Varga, Roman Cavara e Marian Kovacocy pagano sei errori nell’ultima serie contro i quattro dei croati, che recuperano così il gap di due piattelli accumulato al termine della seconda giornata e conquistano il titolo con un migliore punteggio nella quinta serie: 71 contro 69 degli slovacchi. Medaglia di bronzo (362/375) per la Francia, che ha la meglio sull’Italia. La Slovacchia paga la scadente prestazione del suo uomo migliore, Kovacocy, che non va oltre un modesto 21/25 facendo perdere al suo Paese un oro che sembrava cosa fatta. Inoltre, nella prova individuale, dalla seconda piazza Kovacocy precipita al 17° posto, assieme al cittanovese Cernogoraz, che chiude la prova con il risultato di 120/125, lo stesso esito dello sloveno Boštjan Maček.
“Sono contentissimo che ci siamo riconfermati campioni d’Europa – ci racconta Giovanni, raggiunto telefonicamente pochi minuti dopo aver concluso la gara –. Volevo fortissimamente questa medaglia per dedicarla a nonno Bruno, scomparso da poche settimane. Per quanto riguarda la gara individuale, quest’anno ho finalizzato la preparazione su due appuntamenti: i Giochi del Mediterraneo, dove ho vinto il bronzo, e i Mondiali di fine settembre in Perù, a Lima. Agli Europei volevo sparare bene e penso di averlo fatto. Ho commesso cinque errori nella prima e quinta serie (23 punti), sono stato perfetto nella seconda e quarta, mentre nella terza mi sono fermato a 24. Analizzando la gara, assieme all’italiano Pellielo, che si è fermato a 118 piattelli, chiudendo appena al 36° posto come altri due tiratori da medaglia, il ceco Kostelecky e il tedesco Bindrich, in molti siamo stati penalizzati dall’uscita del piattello, che arrivava con un attimo di ritardo rispetto alla chiamata. Non ho nulla da rimproverarmi anche perché il risultato è migliore rispetto agli ultimi allenamenti”.
Cernogoraz farà ritorno già oggi a Cittanova, dove sarà accolto in Comune dal sindaco, Anteo Miloš. Ma la festa per l’ennesima medaglia del connazionale, sportivo della Croazia 2012 e plurisportivo dell’Unione Italiana, raggiungerà il proprio culmine martedì 6 agosto, quando, alle 21, nell’atrio del Museo Lapidarium di Cittanova, verrà proiettato in anteprima nazionale il documentario prodotto dalla televisone croata (HRT) in collaborazione con il Comune sull’impresa olimpica di Cernogoraz a un anno esatto dal trionfo di Londra.
da “la Voce del Popolo” del 2 agosto 2013
