Un lungo calendario di eventi per il Giorno del Ricordo. In memoria della tragedia delle Foibe e dell’Esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia. Conferenze, celebrazioni e presentazioni di libri. Il Giorno del Ricordo cade il 10 febbraio e la celebrazione ufficiale si svolgerà alle 10 presso il monumento in piazzale Martiri delle Foibe a Marghera. Luogo dove il 9 febbraio dello scorso anno un atto di vandalismo ha danneggiato proprio la targa che ricorda il massacro etnico delle Foibe.
Un sondaggio nazionale dell’associazione Venezia Giulia e Dalmazia ha mostrato che il 43 per cento degli italiani è a conoscenza delle Foibe. Un buon dato se lo si raffronta al 37 per cento di due anni fa, e ancora di più quando si osserva che i giovani intervistati ne sanno più delle vecchie generazioni. «Si tratta di celebrazioni che sono importanti, perché sono anche una ricerca della verità e non solo per la vicinanza delle popolazioni dalmate e istriane a Venezia», ha detto il sindaco Orsoni, ieri in occasione della presentazione dell’iniziativa a Cà Farsetti. Un impegno sovvenzionato da Comune e assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia e organizzato dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, l’Anpi di Mestre e numerose associazioni. Si parte in anticipo l’8 febbraio con la presentazione del documentario «Magna Istria» al Candiani di Mestre alle 17, a cui parteciperà il regista Cristiana Mantis. E si prosegue fino a giovedì 1 marzo, sempre alle 17 al Candiani, con la presentazione de libro «Le miniere dell’Arsia – Aspetti sociali e politici» di Antonio Zett. Un libro interessante che fa luce su un capitolo inesplorato di quella storia.
L’intero calendario degli eventi è consultabile sul sito www.anvgd.it. Vi sarà anche un itinerario per le scuole che illustrerà l’esodo degli istriani e dalmati.
Marco Petricca
“La Nuova Venezia” 4 febbraio 2012
Mestre (Venezia), un momento dell’omaggio reso dal Comitato Anvgd al Monumento alle Vittime delle Foibe lo scorso 10 Febbraio 2011
