È stata inaugurata giovedì sera [15 gennaio, ndr], nelle sedi di Palazzo Gravisi e della Galleria del Museo regionale di Capodistria, la mostra “Patrimonio fortificato. Scorci inconsueti dell’Adriatico”, organizzata dalla “Marco Polo System” ed allestita dalla Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria. La rassegna, in parte proposta anche a Forte Marghera (Venezia), è inclusa nel progetto “Camaa – Centro per le Architetture Militari dell’Alto Adriatico”, finanziato dal programma europeo per la cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007-2013, nato con l’obiettivo di creare una rete transfrontaliera permanente ai fini di valorizzare il patrimonio delle architetture militari dell’Alto Adriatico, garantirne una gestione congiunta sostenibile, nonché capitalizzare e consolidare le azioni intraprese nel corso dei precedenti progetti comunitari. Si tratta dell’ultima iniziativa che tramite immagini di qualità realizza lo scopo progettuale primario di promozione e valorizzazione della conoscenza del patrimonio fortificato.
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