La Commissione Bilancio del Senato ha espresso parere favorevole al testo unificato NT2 che apporta modifiche alla Legge 92 del 30 marzo 2004, istitutiva del Giorno del Ricordo. Si tratta in particolare di un’aggiunta che prevede viaggi d’istruzione nei luoghi delle Foibe e dell’Esodo nonché ulteriori iniziative finalizzate a diffondere soprattutto tra le nuove generazioni la conoscenza della storia del confine orientale italiano. Questo parere assicura che c’è una copertura finanziaria adeguata per tale disegno di legge, che ha mosso i suoi primi passi nel febbraio scorso: particolare soddisfazione è stata espressa da Sandra Savino, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze: «Questa modifica segna un passo importante nella valorizzazione della memoria storica delle vittime delle foibe, istituendo anche un concorso tra le università italiane per la migliore installazione artistica che commemori questi eventi e sostenendo i “Viaggi del ricordo”, che promuovono la conoscenza e la comprensione di questo capitolo della nostra storia»
Come formulata, «la nuova legge incoraggia la collaborazione tra le università italiane e gli istituti dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), offrendo ai giovani talenti del nostro paese un’opportunità unica di contribuire a un progetto di grande significato. Il Giorno del Ricordo – prosegue – non deve essere solo un momento di commemorazione. È anche un’opportunità per esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che, attraverso la cultura contribuiscono a mantenere viva la memoria» [AgenPress – 11/07/2023].
La parlamentare triestina ha ringraziato in particolare per il sostegno a quest’iniziativa il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ed il Vicepresidente del Senato della Repubblica Maurizio Gasparri, il quale ha dichiarato: «Questo testo unificato è il frutto di un lungo lavoro parlamentare, che partiva anche da un disegno di legge a mia prima firma, e ci tengo a ringraziare il sottosegretario Savino che ha seguito personalmente l’iter in commissione al Senato portandolo finalmente a questa approvazione. Si tratta di un ulteriore segnale dovuto, per il quale ringrazio anche i colleghi che hanno presentato analoghi testi, nei confronti di una tragedia che riguarda tutti gli italiani e che, soprattutto tra i giovani, deve essere studiata e approfondita. Queste modifiche vanno in questa direzione e offrono l’opportunità di rendere onore, ancora una volta, a chi ha vissuto enormi sofferenze e sono l’occasione per ribadire ancora una volta le verità della storia contro gli ultimi rivoli di negazionismo a cui, qualche volta, ancora assistiamo» [TriesteCafe – 11/07/2023] [LS]
