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Oltre confine scuole italiane al via con 4.000 alunni (Il Piccolo 08 set)

POLA La popolazione scolastica complessiva della Comunità nazionale italiana in Croazia e Slovenia è di circa 4.000 alunni. I neoiscritti nelle elementari italiane in Croazia sono 185 e nelle medie superiori 151, in entrambe i casi si superano le cifre relative all’anno scolastico precedente. Un incremento importante, insomma. Pertanto la soddisfazione non manca tra gli addetti ai lavori, tenuto conto anche del fatto che per motivi di ordine demografico (con il trend delle nascite in calo) il numero di neoiscritti nelle scuole croate è in ribasso.

«Stiamo crescendo e abbiamo superato la crisi di un anno fa», racconta la professoressa Norma Zani, a capo del settore Educazione e istruzione della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana.

Note liete arrivano anche per quanto riguarda i libri di testo o manuali scolastici che si sono rivelati un vero e proprio tormentone per gli alunni delle scuole croate, visto il clamoroso dietrofront del governo sulla sua precedente decisione di assegnare i libri gratuitamente e i conseguenti disagi venutisi a creare tra i genitori, spiazzati dalla situazione.

Tra l’altro si è assistito a penose scenette di mercatini dei testi usati allestiti nei giardini delle varie città. «Noi per fortuna possiamo fare affidamento già da quarant’anni sulla collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, grazie alla quale riceviamo libri dall’Italia. Quest’anno – aggiunge ancora la Zani – addirittura le consegne sono arrivate con largo anticipo già a luglio, per cui i nostri alunni hanno trovato i libri sui banchi di scuola».

«Un’ulteriore positiva novità – fa sapere ulteriormente la docente – è rappresentata dal fatto che numerosi di questi testi che vengono definiti ausiliari-sussidiari, diventeranno veri e propri manuali. Ora stiamo attendendo l’autorizzazione a proposito, che deve essere firmata dal Ministero croato alla pubblica istruzione».

Per le scuole elementari italiane, tutto sommato è iniziato un anno scolastico che dovrebbe risultare tranquillo e sereno nel corso del suo intero svolgimento.

Passando a quanto concerne le scuole medie superiori, invece, si tratterà di un’annata particolarmente importante in quanto per la prima volta verrà introdotto l’esame per la maturità di Stato. Un’innovazione sostanziale e alla quale, per questo, saranno riservate particolari attenzioni da addetti ai lavori e non. (p.r.)

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