UMAGO/BUIE/POLA – L’illustre Festival internazionale di musica organistica Organum Histriae, giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione, si svolgerà a Umago, Buie e Pola dal 12 fino al 16 agosto. Il quindicesimo compleanno della manifestazione verrà festeggiato con quattro concerti e un seminario organistico. Vi prenderanno parte musicisti giunti da Svezia, Italia e Slovenia, mentre gli organisti croati Pavao Mašić e Ante Knešaurek – che ricoprono pure la funzione di nuovi direttori artistici del Festival – terranno il seminario sul tema “Johann Sebastian Bach e i suoi contemporanei“.
Come da tradizione, la manifestazione verrà inaugurata nella Chiesa parrocchiale dell’Assunzione di Maria domenica, 12 agosto (alle ore 21), con il concerto dell’organista sloveno Tomaž Sevšek Šramel, uno dei più apprezzati organisti della giovane generazione in Slovenia. Šramel ha concluso lo studio dell’organo alla Musikhochschule a Freiburg, in Germania, nella classe di Zsigmond Szathmáry e di cembalo nella classe di Robert Hill. Ha proseguito gli studi di perfezionamento alla Eastman School of Music a Rochester, negli Stati Uniti, dove ha studiato organo con David Higgs e cembalo con Arthur Haas. L’organista si esibirà sullo strumento costruito nel 1776 dal veneziano Francesco Dacci a Umago, con un programma adeguato all’organo in questione. Interpreterà brani di Andrea Antico da Montona, Andrea Gabrieli, Georg Muffat, Georgius Prenner e altri.
Il giorno seguente, ovvero lunedì, 13 agosto, la manifestazione si trasferisce a Pola, nella Cattedrale, dove alle ore 21 avrà inizio il concerto di Pierpaolo Turetta, organista della Basilica di San Marco a Venezia. Nella fase attuale della sua carriera, Turetta predilige l’organo moderno, suona musica classica del XX secolo e al momento è impegnato nel grandioso progetto di interpretazione dell’intero opus organistico del grande compositore francese Olivier Messiaen. Al pubblico polese si presenterà con brani di W.A.Mozart, F.Liszt, Ch.M.Widor, C.Franck e O.Messiaen.
Martedì, 14 agosto, l’Organum Histriae si svolge ancora nella Cattedrale della Città dell’Arena, dove (ore 12) si esibiranno gli allievi del seminario “J.S. Bach e i suoi contemporanei”. L’ingresso alla matinée è libero.
Il festival si concluderà giovedì, 16 agosto, a Buie, dove alle ore 21 si potrà sentire il suono dell’organo più bello e originale dell’Istria, quello della Chiesa di San Servolo. Lo strumento risale al 1791 ed è stato costruito dal veneziano Gaetano Callido. A suonarlo sarà l’organista svedese Lukas Arvidsson, il cui concerto buiese è stato reso possibile dall’Ambasciata svedese in Croazia. Arvidsson è specialista per la musica antica ed è organista della Cattedrale di Göteborg; i suoi concerti vengono spesso arricchiti da improvvisazioni ispirate al ricco patrimonio folkloristico della Svezia.
Il festival Organum Histriae si svolge con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Istriana, delle Città di Umago e Buie, degli uffici turistici di Pola e di Umago, dell’Ambasciata svedese in Croazia e di numerosi sponsor.
da “La Voce del Popolo” dell’8 agosto 2012
