ORSERA – Vandali in azione ieri notte nel Parentino. Armati di spray si sono „divertiti“ ad imbrattare tabelle di insegne pubbliche, quelle indicanti le località ed i monumenti della resistenza. All'ingresso a Parenzo, all'altezza di Maio piccolo (Mali Maj) ieri mattina è stata cancellata la scritta sulla tabella indicante il toponimo per "riscrivere" con lo spray "Italia". In seguito i vandali, proseguendo probabilmente verso sud, si presume tra le 5 e le 6 del mattino, si sono soffermati a Fontane per cancellare la dicitura del toponimo in lingua croata (Funtana) lasciando il toponimo italiano Fontane.
A Orsera, poi, i vandali si sono scatenati. Sono stati imbrattati i monumenti ai caduti in quel di Gradina o Geroldia. Con lo spray nero qualcuno si è divertito a scrivere "W l'Italia" e a disegnare la svastica. Sul monumento che ricorda il partigiano connazionale Aldo Negri in quel di Crljenka (vicino all'aeroporto sportivo di Orsera), è stato scritto "banditi", "W l'Italia" ed è stata tracciata la svastica. e „W l 'Italia“. Sulla tabella all'altezza di Flenghi è stata cancellata la dicitura Općina Vrsar ed è rimasta solo quella comune di Orsera. Inoltre con lo spray qualcuno ha voluto aggiungere "W l'Italia", disegnando pure la svastica, la croce celtica e il segno del fascio.
Non sono state risparmiate neppure le tabelle indicanti le località situate sopra il Canal di Leme nonché quella all'ingresso di Orsera da settentrione, dunque da Fontane.
Già in mattinata però gli operatori comunali hanno rimosso "le aggiunte". Va rilevato che l'Orserese negli ultimi 15 anni è stato spesso teatro di simili atti vandalici. Di solito venivano cancellate le diciture italiane dei toponimi all'entrata a Fontane e Orsera. Atti di tali proporzioni, come stavolta, però non si sono mai verificati. La Comunità degli Italiani di Orsera ha condannato energicamente gli atti vandalici contrari allo spirito che anima le popolazioni di queste terre.
Lara Musizza
