Ricorreva ieri, 17 maggio, il “compleanno” di Norma Cossetto, nata a Santa Domenica di Visinada nel 1920 e la ricorrenza ha dato luogo a nuove significative attestazioni di come la studentessa istriana simbolo del martirio delle foibe sia sempre più presente nell’opinione pubblica italiana.
A Palermo il Sindaco Roberto Lagalla e l’Assessore alla Cultura Giampiero Cannella hanno inaugurato via Norma Cossetto: «Giovane studentessa istriana, oggi Norma avrebbe fatto il compleanno – si legge sul profilo social di Cannella – se nel 1943 i partigiani con la stella rossa di Tito non l’avessero sequestrata, violentata e precipitata ancora viva in una foiba. Nel 2005 l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi concesse a Norma la Medaglia d’Oro alla memoria al Valor Civile. Successivamente il film “Red land – Rosso Istria” ha raccontato la terribile vicenda che accomunò migliaia di Italiani dei confini orientali. Oggi un pezzo di memoria nazionale è stata recuperata anche a Palermo!»
Alcuni giorni fa, su iniziativa del Comitato 10 Febbraio, una panchina rossa (simbolo della lotta contro le violenze sulle donne) era stata dedicata a Norma Cossetto dal Comune di Vogogna (provincia di Verbania Cusio Ossola) e prossimamente anche l’amministrazione di Macugnaga realizzerà un ricordo della studentessa istriana. In effetti la campagna “Un ricordo per Norma”, nata su idea del Comitato 10 Febbraio per dare una memoria a Norma Cossetto, vittima delle foibe italiane, continua a raccogliere adesioni: «Siamo emozionati – spiega Francesco Sirtori, vicepresidente del Comitato 10 Febbraio di Verbania, alla testata online Prima Novara – ad inizio campagna non pensavamo di raggiungere questi livelli. Vogliamo che tutto il territorio aderisca, prendendo esempio dal Vco, in quanto, ad oggi, si è dimostrata la prima provincia italiana per numero d’adesioni»
Il C10F ha chiesto un’intitolazione toponomastica pure a Santa Marinella (RM), mentre a Lonigo (VI) la richiesta di intitolare un’area verde è stata formulata dalla Lega Nord.
Se invece a Vicenza c’è già una piazza Norma Cossetto, è stato merito anche del sostegno di Luciano Parolin, cultore di storia e toponomastica vicentina venuto recentemente a mancare e che Coriolano Fagarazzi, Presidente del Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha così ricordato:
Il Padre del Cielo ti accolga amorevolmente.
Il Comitato provinciale di Vicenza A.N.V.G.D. vuole ricordare Luciano Parolin per la sua grande passione della storia di Vicenza e della toponomastica cittadina. Lo ha sempre accompagnato l’umiltà, messa in risalto da uno dei suoi ultimi post.
Caro Luciano dobbiamo noi esuli giuliano-dalmati ringraziarti, perché da componente della commissione toponomastica, hai approvato la mia proposta d’intitolazione di una piazza a Norma Cossetto.
Grazie Luciano, ora avrai modo di percorrere le infinite vie del Signore.
Un pensiero a Norma lo ha anche rivolto Piero Tarticchio, esule istriano e testimone delle stragi delle foibe che hanno colpito duramente la sua famiglia.
Ricordando Norma Cossetto…il suo sorriso..la sua innocenza, la sua bellezza, il suo amore per l’Italia, la sua statura morale e il suo martirio a causa dei partigiani titini.
Cari auguri Norma, buon compleanno
Barbara e Piero Tarticchio
[rassegna a cura di Lorenzo Salimbeni]