L’Istria è diventata negli ultimi anni una meta molto apprezzata dai cicloturisti. Oltre che per la bellezza del territorio e per le attrattive enogastronomiche, soprattutto perché, grazie alla possibilità di scegliere tra una grande varietà di percorsi, non è così difficile trovare quello a propria misura. Non occorre essere degli atleti: se i più accaniti sportivi avranno di che sudare nei saliscendi che portano agli arroccati paesini dell’entroterra, chi non è così allenato potrà godersi i panorami lungo piacevoli e poco impegnativi percorsi pianeggianti, magari puntellando l’itinerario con la visita a una delle cantine locali o con una sosta in trattoria per assaggiare le appetitose proposte della cucina istriana.
Molte agenzie turistiche e strutture di accoglienza si sono organizzate per incoraggiare la tendenza. Il tracciato percorribile della Parenzana, ovvero dell’ex-linea ferroviaria che collegava Trieste a Parenzo, ad esempio, è stato trasformato in una vera attrazione per i passeggiatori e ciclisti. I 78 chilometri di tratto percorribile sono intervallati da boschi, ponti, viadotti, gallerie e da pittoresche cittadine collinari. Ma da scoprire ci sono anche le serpentine costiere che attraversano la romantica Rovigno o i pietrosi paesaggi medievali che hanno ispirato Jules Verne nei dintorni di Pisino, come la fortezza della città, oggi sede del Museo etnografico e del museo civico, situata in cima ad un profondo burrone di 130 metri d'altezza, in fondo al quale scorre il fiume Pazincica.
Per individuare in Istria mete interessanti raggiungibili a pedalate e dettagli più precisi sui percorsi tracciati, l’ente per il turismo croato ha creato l’utilissimo www.istria-bike.com, un portale che offre anche informazioni in italiano. Nel sito si trovano molti funzionali e aggiornati consigli per pianificare meglio la propria vacanza o gita sulle due ruote. Si va dalle alternative fai da te segnalate per comune ai tour organizzati, dalla descrizione delle possibili tappe agli indirizzi dei bed&bike.
Per ogni percorso vengono quindi indicate le principali attrattive, il livello di difficoltà con approfondimenti molto dettagliati e pratici soprattutto per i principianti, mappe dei dislivelli, un diario di “bordo” scaricabile e stampabile e un elenco dei principali servizi potenzialmente necessari, tra cui quelli di assistenza meccanica.
Utile, infine, anche la segnalazione delle principali manifestazioni ciclistiche, che vanno dalla “Primavera d’Istria”, corsa internazionale organizzata a Parenzo il 14 marzo, alle autunnali maratone in bici dedicate alle strade del vino, come quella novembrina di Momiano.
Cristina Favento