Lussinpiccolo – Dall'Australia, Sud Africa, Stati Uniti, Canada e vari stati europei all'isola natia per prendere parte al decimo raduno dei “Lussignani nel mondo”, organizzato dalla Parrochia e dal Comune di Lussinpiccolo.
Nel Duomo, intitolato alla Natività di Maria, il parroco decano don Ivan Brnić, assistito da mons. Nevio Martinoli presidente dei Lussignani non più residenti, e da altri due sacerdoti, hanno celebrato il rito della S. Messa bilingue. Presenti in chiesa, tra gli altri la vice sindaco Ana Kučić, che al termine del rito ha portato i saluti del sindaco, Gari Cappelli, soffermandosi sulla grande importanza di questo raduno che allieta i convenuti, dove tutti sono attenti ad un nome, a riconoscere uno "struangeri" (vicino di casa), a riconoscere un accento.
Al rito religioso, il coro parrocchiale ha dato i meglio di se stesso nelle varie interpretazioni in lingua croata e italiana. Il coro della Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo "Attilio Craglietto", diretto dalla maestra Bruna Tarabocchia-Vlakančić, ha intonato in chiesa "Sempre piena de sol e de splendori xe Lussin", quasi un Inno a Lussino questo, le cui note hanno fatto scattare in piedi, commossi, molti dei presenti.
La banda di ottoni cittadina "Josip Kašman" ha rallegrato i presenti sul sagrato della chiesa dove il Sindaco ha offerto un rinfresco. Notata la presenza in chiesa del segretario nazionale dell'ANVGD, Fabio Rocchi, di origini lussignano-neresinotte, giunto da Roma. Per la Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo erano presenti la presidente, Anna Maria Saganić, ed il vice presidente dell'esecutivo, Mariano L. Cherubini. Numerosi in chiesa anche i componenti della Comunità dei Lussignani non più residenti.
