LETTERE
Il consigliere comunale e provinciale dell'Udc, Giorgio Pacor, lamenta che avrei criticato la sistemazione del monumento in ricordo dell’esodo e delle foibe sito in via dell’Istria a Monfalcone, ma evidentemente non ha letto il mio comunicato, visto che mi sono limitato a criticare la giunta comunale per aver accettato la pretesa dell’Anvgd di cancellare dal monumento stesso la frase dell’ex Presidente Ciampi. Lascio a Pacor il livore anticomunista, ma per quanto mi riguarda, chiarisco che reputo sbagliate le affermazioni rispetto la vicenda del confine orientale che ne ha dato il Presidente Napolitano. Esse, infatti, sono prive di quella necessaria critica verso il ruolo che l’Italia fascista ebbe tra il 1941 e il 1943 nei territori dell’ex Jugoslavia; in fine anche sotto il profilo storico, non condivido l’assioma tra esodo e foibe, giacché non sono l’una il prolungamento dell’altra, ma fatti assestanti che vanno studiati dentro una dimensione internazionale, di cui pare Pacor non sappia neppure l’esistenza e così riporti pedissequamente e in perfetto stile antistorico le tesi revansciste care agli ambienti nazionalisti e antisloveni vicini all'Anvgd.
Alessandro Perrone, consigliere provinciale indipendente (Prc/Se)
