Il comunicato del gruppo comunale Fratelli d’Italia:
“Questo progetto del Parco Vittime delle Foibe” sottolineano i consiglieri Mencaglia, Nannarone, Befani e Giustozzi “giunge a completamento del primo blocco di lavori su Fontivegge relativo alla riqualificazione delle aree verdi, una delle priorità sempre indicate dal Fratelli d’Italia. Da oggi i cittadini potranno vivere e riscoprire un parco urbano all’avanguardia, ambientalmente sostenibile anche sotto il profilo energetico e sicuro perchè dotato di illuminazione e telecamere, da fruire in qualsiasi momento della giornata.”
“Una grande opera di riqualificazione urbana dell’Amministrazione comunale e il miglior modo per onorare i nostri connazionali del confine orientale uccisi ed esiliati dall’odio dei titini. Ora il Comune dedichi un monumento alle vittime di quel genocidio. ”
” Ricordiamo” si sottolinea “che i progetti del piano periferie e i relativi fondi Fratelli d’Italia li ha dovuti difendere in Parlamento da chi voleva cancellarli e questo rende la soddisfazione doppia.”
Un milione e 200 mila euro di investimento, 53000 metri quadri di superficie – con un raddoppio rispetto al passato- nuove e numerose piantumazioni, un’area ciclopedonale, percorsi per l’attività motoria per la socialità, aree attrezzate per cani, nuovi arredi strutturali, due campi da calcio, nuovi impianti di irrigazione, smaltimento acque, illuminazione e Videosorveglianza ed un sistema di collegamento pedonale fra tutte le aree del quartiere di Madonna Alta. Sono questi i numeri principali del nuovo parco Vittime delle Foibe di Madonna Alta, progetto imponente che Fratelli d’Italia di Perugia rivendica con particolare orgoglio. “La miglior risposta” concludono gli esponenti di FdI “è vedere i bambini al parco giochi e tante persone a viverlo anche in pieno inverno al posto di degrado e spacciatori. Un modello di intervento con la concentrazione in un solo quartiere di numerosi fondi tanto da trasformarlo radicalmente e che l’Amministrazione sta riproponendo in molti quartieri tra cui Ponte San Giovanni attraverso i fondi Pinqua.”
Fonte: Umbria Notizie Web – 18/12/2021