Roma, 5 feb. – (Adnkronos) – "Mi auguro che coloro che hanno inneggiato alle foibe, scrivendo sui muri scritte ingiuriose nei confronti dei tanti italiani che sono rimasti vittime della violenza politica siano identificati e 'condannati' a visitare i luoghi dove furono massacrate migliaia di persone colpevoli solo di essere italiane". Lo ha dichiarato in una nota Samuele Piccolo (Pdl), vicepresidente del Consiglio comunale di Roma.
"Probabilmente molti di questi negazionisti dell'ultima ora non conoscono nemmeno la natura della parola foiba quindi – continua Piccolo – sarebbe interessante se qualcuno, magari i parenti dei profughi istriani, gliela facessero conoscere conducendoli in quei luoghi dove si commisero tanti massacri. Credo che una volta resisi conto di quello che accadde tanti anni fa ai danni dei loro stessi connazionali, certe frasi non avrebbero piu' il coraggio di scriverle".