Al termine di una giornata di furibondi combattimenti, le linee italiane in questo settore risultavano avanzate di poche decine di metri, nelle retrovie erano giunti 143 feriti, 11 erano i dispersi e 53 i morti. Tra questi, 9 giovani provenienti dalle terre irredente e inquadrati nella brigata Re, in particolare Pio Riego Gambini, il quale meritò la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria.
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