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Pola, Raduno degli Esuli: un’agenda fittissima – 06giu13

Il Libero Comune di Pola in Esilio e la Comunità degli Italiani di Pola promuovono insieme una nuova edizione del Raduno nazionale degli Esuli da Pola nella città d’origine, luogo di partenza e luogo di ritrovo per le famiglie disgiunte, gli amici persi, i conoscenti smarriti. Quest’anno ricorre la 57esima edizione del Raduno: il terzo nel luogo natio e il terzo organizzato congiuntamente dai discendenti di “esuli e rimasti”.

L’arrivo dei partecipanti a Pola è previsto nella serata di giovedì 13 giugno con la sistemazione all’albergo “Brioni”, il benvenuto, l’aperitivo e la proiezione del videoclip “Magazzino 18” di Simone Cristicchi, il cantautore che si è fatto portavoce delle sofferenze dell’esule. Venerdì 14 ripartono i pellegrinaggi nei luoghi delle esecuzioni sulla scia di quel “Percorso di omaggio alle vittime degli opposti totalitarismi” inaugurato lo scorso anno.

Alle 10.30 i partecipanti al Raduno saranno a Surani per rievocare il calvario di Norma Cossetto e altri 25 italiani finiti in foiba il 5 ottobre 1943. Poi, alle 12,30, la comitiva commemorerà a Rovigno la fucilazione di Pino Budicin, Augusto Ferri e Giovanni Sossi dell’8 febbraio 1944. In giornata è prevista una visita al Centro di Ricerche Storiche e alla Comunità degli Italiani di Rovigno, mentre la serata è riservata per la proiezione del DVD “L’Istria nel tempo”.

Sabato mattina spazio alle attività associative: la riunione del Consiglio Comunale uscente e l’Assemblea generale dei soci, che torna a riunirsi per eleggere le nuove cariche direttive. Sabato sera, “esuli e rimasti” si daranno quindi appuntamento alla Comunità degli Italiani di Pola per assistere allo spettacolo dialettale “In malorsiga anche i drusi” e alla successiva cerimonia di consegna delle benemerenze “Istria Terra Amata”, il riconoscimento istituito dal LCPE nel 2001.

Quest’anno i premiati sono Bruno Carra Nascimbeni, “Grado Teatro” ed Ester Sardoz Barlessi: l’esule polese per aver scritto l’opera teatrale “Istria terra amata – La cisterna”; la compagnia di prosa per averla portata in scena per almeno 35 volte; e la scrittrice polese residente per aver contribuito alla promozione pluridecennale della lingua italiana e del dialetto istro-veneto in Istria, e aver “coltivato con sincerità il dialogo con gli esuli sin dagli albori”. Domenica 16 ci sarà la messa di suffragio al Duomo e il successivo omaggio alle vittime di Vergarolla nel parco omonimo che ne ospita il cippo commemorativo.

(fonte “la Voce del Popolo” 5 giugno 2013)

 

 

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