Sulla tragedia subita dalle popolazioni istriane, i nostri connazionali costretti nel dopoguerra ad abbandonare le proprie case o sottoposti a rastrellamenti, persecuzioni, ed esecuzioni (che si svolgevano sulle famigerate foibe, le insenature rocciose in cui i corpi venivano gettati per non essere mai più recuperabili) nel momento in cui l’Istria passò dall’Italia alla Jugoslavia di Josif Broz Tito, c’è stato per decenni un silenzio assordante, interrotto solo pochi anni fa con l’istituzione del Giorno del Ricordo.
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