LETTERE
In merito alla sorte del prof. Silvino Gigante e del fratello senatore Riccardo, comunichiamo quanto segue. Il prof. Silvino Gigante non perì in una foiba, né fu ucciso per mano partigiana, ma morì in esilio nel 1946 probabilmente a Venezia (fonte Salvatore Samani). Il senatore Riccardo Gigante fu arrestato e trucidato insieme ad altri 10 soldati italiani il 4 maggio 1945 a Castua dai partigiani jugoslavi. I resti delle povere vittime furono seppelliti in una fossa comune nel bosco della Loza a 1 km da Castua. Al momento vi è una pratica di riesumazione dei poveri resti curata da Onor Caduti e dalla Società di Studi Fiumani.
Società di Studi Fiumani